Un Bayern in gran forma demolisce uno Schalke ridicolo, privo di moltissimi titolari e completamente allo sbando. Heycknes attua un leggero turnover rispetto alla formazione schierata nelle ultime settimane: fuori Muller, Mandzukic e Van Buyten; dentro Robben, Gomez e Boateng. Lo Schalke, invece, prova a porre resistenza alla capolista con un 4-5-1 molto difensivo: in mezzo Neustadter, Jones e Hoger, a destra Barnetta preferito a Farfan, mentre in attacco Pukki sostituisce l’infortunato Huntelaar.
Dopo venti minuti d’assoluto dominio, il Bayern passa in vantaggio con Alaba, freddo nel realizzare un calcio di rigore giustamente concesso per una trattenuta di Jones ai danni di Ribery. Il predominio territoriale dei bavaresi prosegue imperterrito. Al 32°, dopo due ottime chance occorse a Ribery e Schweinsteiger, il Bayern raddoppia con una splendida punizione calciata da Schweinsteiger. Negli ultmi venti minuti dalla prima frazione, il Bayern continua a dominare nel possesso palla, mentre lo Schalke apparre rintronato, senza capo ne coda.
Dopo sei minuti dalla ripresa delle ostilità, la partita si chiude definitivamente: Robben, al termine di una bella azione personale, mette la palla in mezzo per Gomez che, a sua volta, tocca la palla per Alaba, che con un preciso rasoterra di sinistro sigla il terzo gol dei bavaresi. Il Bayern straborda, ma Gomez e Robben falliscono due nitide occasioni da gol. Al 63°, il Bayern cala il poker con Gomez, servito ottimamente da Robben. Nel finale, il Bayern si vede annullare un gol per fuorigioco inesistente e sfiora la quinta marcatura in diverse occasioni, mentre i knappen si fanno notare solo per un tiro sbilenco di Bastos terminato abbondantemente a lato.