Premier League, strepitosa rimonta del Reading; Everton bloccato, Aston Villa a picco

Sabato di Premier da “terremoto” in zona salvezza. La ventiduesima giornata si era aperta con lo 0-0 del Qpr a Loftus Road contro il Tottenham, punto che tutto sommato poteva accontentare Redknapp. I londinesi, però, chiuderanno il turno all’ultimo posto solitario in classifica. L’impresa del giorno è infatti del Reading: sotto 0-2 contro il West Bromwich (bella doppietta del sempre più convincente Lukaku), negli ultimi otto minuti i ragazzi di McDermott sono riusciti a ribaltare il punteggio e a conquistare la terza vittoria in campionato, portandosi a -3 dal quartultimo posto. Ha aperto le danze Kebé (che aveva sprecato una clamorosa palla gol nel primo tempo), all’88’ il pari di LeFondre su rigore prima del gol partita di Pogrebnyak, bravo ad approfittare di una palla vagante in area di rigore, al 90′ già scoccato.
Rialza la testa anche il Southampton: un rigore di Lambert permette ai saints di espugnare il Villa Park gettando definitivamente l’Aston Villa in piena zona retrocessione. Quattro sconfitte nelle ultime cinque di Premier per gli uomini di Lambert (Paul), a cui si aggiunge l’1-3 subito a Bradford nell’andata della semifinale di Coppa di Lega. Il momento è critico, lo scozzese rischia ovviamente la panchina ma il recupero di alcuni infortunati (uno su tutti Vlaar) può aiutare il club di Birmingham.

Nella lotta per la salvezza resta invischiato anche il Newcastle: lo 0-0 – noiosissimo – a Norwich, visto lo scadente momento di forma (valga come esempio l’allucinante sconfitta a Brighton in Fa Cup), è oro colato per Pardew che avrà però parecchie gatte da pelare. Dopo la cessione di Ba è arrivata ieri la richiesta di cessione immediata di Coloccini, desideroso di tornare in Argentina per motivi personali. Oggi ha fatto il suo esordio in campionato Debuchy, ma ci vorrà ben altro per risollevare i magpies.
Il momento peggiore è passato intanto per il Sunderland di O’Neill (3-0 al West Ham, cronaca a parte, con gol di Larsson, Adam Johnson e McClean), mentre il Wigan coglie nel finale un preziosissimo pareggio al Craven Cottage, dove il Fulham non riesce più a vincere: al gol di Karagounis ha risposto il fresco nazionale argentino, Di Santo, che ha fulminato Schwarzer con un potentissimo destro.
In zona Champions l’Everton non approfitta del mezzo passo falso del Tottenham: contro lo Swansea (in tribuna, per visonare Michu, c’era il ct della Spagna campione di tutto, Del Bosque) finisce 0-0. Ai ragazzi di Moyes non basta un buon finale, le prestazioni opache di Jelavic e, soprattutto, Fellaini lasciano i toffees a -3 dai londinesi. Comodo, e inaspettato nelle proporzioni, successo del Chelsea che regola a domicilio, 4-0, lo Stoke City.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.