Conluso il 2012, vogliamo fare il punto della situazione in Jupiler Pro League. Dopo aver passato in rassegna la parte più “nobile” della classifica nella prima parte, guardiamo ora in casa degli altri club.
Al settimo posto troviamo il Mons, una realtà da seguire con particolare attenzione e che sta riuscendo a ritagliarsi uno spazio tutto proprio nel panorama calcistico belga. A ridosso dei play-off per il titolo, la squadra è stata trascinata a suon di gol da Perbet e Nong.
In ottava piazza il Kortrijk che aveva iniziato il campionato molto bene per perdersi dopo la vittoria contro il Gent il 20 Ottobre poi la squadra a racimolato solo 9 punti in 11 partite, confermando quello che si diceva di loro a inizio campionato che erano gli indiziati numeri uno per la lotta per la salvezza.
Il Mechelen (o Malines, come dir si voglia) è nono, si tratta di una delle grandi decadute del calcio belga. Lontani i fasti di fine anni 80′, che hanno visto visto il club imporsi anche a livello continentale. Nonostante elementi di qualità, i risultati non sono all’altezza e al momento a tenere su la baracca è il goleador Pedersen che ha realizzato sette gol. Qual è il problema? Sicuramente l’età media, dato che si tratta di una delle squadre più vecchie del campionato: solo tre giocatori sotto i 24 anni.
Al decimo posto c’è il Leuven che si conferma sui livelli della scorsa annata.La vittoria manca da nove gare, ma a far sorridere sono pareggi importanti come quello ottenuto fermando il Genk. Sawaneh là davanti sta mostrando tutte le sue qualità, 16 realizzazioni sono un bel bottino.
Undicesimo posto per le Zebre di Charleroi, squadra che è riuscita a sconfiggere l’Anderlecht primo in classifico, da quel bel risultato sei partite senza vittorie e una pesantissima sconfitta per 6-1 nel derby contro lo Standard Liegi. Proprio mentre la squadra sembrava in caduta libera, due vittorie in tre gare hanno riportato un po’ di ottimismo. Un dato comunque poco confortante sono i 22 gol realizzati fino ad oggi che ne fanno la squadra meno prolifica della competizione.
Il Gent, sorpresa negativa di questi mesi, occupa la dodicesima posizione. I Bufali hanno inziato bene il campionato per poi non vincere più, l’ultima vittoria è datata 27 ottobre contro il Mons e poi solo pareggi e sconfitte. Neanche le rivoluzioni in panchina sono riusciti a invertire la rotta.
Tredicesimo posto che va al Waasland-Beveren che praticamente ha un cammino identico al Gent, solo che loro hanno iniziato male con una sola vittoria in tredici partite e quattro pareggi, a fine anno la squadre è riuscita tirarsi su con 4 risultati utili consecutivi dove ha battuto Gent e Kortrijk e pareggiando con il Cercle e il Genk.
Beerschot quattordicesimo, ad agosto sembrava che dovesse fare un campionato con i fiocchi trovando quattro vittorie di fila, poi buio pesto. Sono arrivate quattro sconfitte e una sola vittoria, confermando la qualità relativamente bassa degli Orsi, non a caso il miglior marcatore è il centrocampista Losada con quattro gol. Insieme allo Charleroi hanno il peggior score del campionato con soli 22 gol
Quindicesimo posto per il Lierse, si entra nella zona retrocessione, sono a pari punti con il Beerschot (a quota 18), ha visto la vittoria soltando solo tre volte e nove volte il segno X. L’allergia ai tre punti dura dal 17 novembre, successo firmato Hazurov contro il Gent, poi 2 pareggi e sconfitte pesanti come il 4-1 con l’Anderlecht e Genk e i 3-0 subiti contro Mons e Standard Liegi.
L’ultimo posto è del Cercle Brugge, che in estate ha cambiato completamente volto dopo una stagione che lo aveva portato vicino all’Europa. Risultati pessimi, bastano due dati: peggior difesa e solamente 14 punti in classifica. Non tutto è perduto, visto che manca ancora tanto e che l’uscita dalla zona calda dista solo cinque lunghezze.