Proprio quando sembrava che la stagione avesse potuto prendere una piega positiva (una sconfitta nelle ultime undici gare ufficiali, due vittorie di fila ad Anfield), il Liverpool affonda nuovamente davanti al proprio pubblico, e lo fa nel peggiore dei modi contro un avversario che quest’anno faticherà a salvarsi – l’Aston Villa – e con un punteggio – 1-3 – che è il perfetto riassunto di quanto visto in campo. Assoluto protagonista della partita è il giovane attaccante Benteke, ultimo gioiello di una generazione belga che promette scintille ai prossimi Mondiali, con una doppietta e l’assist a Weimann per il provvisorio 0-2. Il gol della bandiera di Gerrard, nel finale, è accolto con freddezza da Anfield, già semi-deserto.
Non vincono, ma sono provvisoriamente soli al quarto posto i cugini: l’Everton coglie un prezioso punto (1-1) a Stoke-On-Trent. Ospiti in vantaggio a fine primo tempo grazie all’autorete di Shawcross su cross di Pienaar, ma Kenwyne Jones – preferito a Crouch e che torna in gol in campionato dopo quattro mesi – pareggia a inizio ripresa. Moyes, però, riceverà brutte notizie dalla Federazione: Fellaini sarà di certo squalificato per una testata proprio a Shawcross non vista da Halsey. Intanto, il Qpr riesce a cogliere la prima vittoria stagionale, alla terza uscita sotto la guida di Redknapp: contro il Fulham (2-1) è decisivo l’estro di Taarabt, uno che paga la discontinuità ma che potenzialmente potrebbe divenire una star di primissimo livello. Continua il sogno del Norwich che a Carrow Road stende anche il Wigan (2-1, a segno i soliti Pilkington e Hoolahan) e si porta a soli due punti dalla Champions League: Hughton sta compiendo un vero miracolo, adesso l’impresa sarà far volare bassi i canaries.
Newcastle-Manchester City 1-3
Manchester United-Sunderland 3-1
