La Juventus dopo tre anni torna tra le prime sedici squadre d’Europa, torna agli ottavi di finale della Champions League, e lo fa passando dalla porta principale, con il primo posto nel girone. Impresa della Juve, che sorpassa gli ucraini e manda in Europa League il Chelsea detentore del trofeo, soprattutto se si pensa ai tre punti raccolti nelle prime tre partite.
Lo 0-1 della “Dombass Arena” è un risultato meritato alla luce di quanto si è visto in campo, lo Shakhtar ha raramente impensierito la Juve, che dal canto suo ha quasi sempre controllato agevolmente il risultato. Nel primo tempo clamorosa l’occasione capitata a Giovinco, che calcia fuori di sinistro dopo un gran lavoro di Vucinic. Nela ripresa, quando ormai il pareggio pareva un risultato gettonato, arriva l’episodio decisivo, l’autorete di Kucher, il peggiore in campo. Gli ucraini (forse meglio dire, i brasiliani) con la testa alle vacanze che inizieranno per loro domani, non hanno la carica giusta per cercare l’1-1, i bianconeri controllano, malgrado qualche elemento acciaccato come Chiellini e Lichtsteiner, o in evidente affanno, vedi Vucinic e Giovinco. Finisce 1-0 per la Juve, che vince così il raggruppamento più duro del torneo, dopo quello del Real. A proposito del Madrid, inutile dire quale sia lo spauracchio dell’urna di Nyon il prossimo 20 Dicembre. Sorteggio a cui i campioni d’Italia arriveranno comunque con una buona dote, in quanto sicuramente eviteranno collisioni con Barcellona, Bayern, Manchester United, Borussia Dortmund e Psg.
L’importante per la Juve in ogni caso è esserci, sia perché palcoscenici del genere mancavano da un po’, sia perché portano con sé più di venti milioni di euro, di questi tempi una bella cifra. L’Europa sa che anche la Juventus c’è, quest’anno arrivare in fondo sarà dura, ma la strada intrapresa è quella giusta.