Periodo di rinnovi in casa Feyenoord: Jean-Paul Boëtius e Tonny Trindade de Vilhena firmano entrambi fino al 2016, mentre Ronald Korman fino al 2014.
Il primo a firmare è stato il diciottenne Boëtius, che sul sito ufficiale del club si dice entusiasta: “in questo modo il club esprime grande fiducia in me. Gioco al Feyenoord da quando avevo sei anni, Sono contento che con questo nuovo contratto rimarrò ancora più a lungo nel club, il che mi assicura anche tranquillità, potendomi concentrare sul mio sviluppo”.
Un paio di giorni dopo è arrivato anche il rinnovo di Vilhena, classe 1995, ma da quest’anno già titolare nel centrocampo di Koeman. Il suo agente è un certo Mino Raiola, il che aveva messo un po’ in apprensione i tifosi del Feyenoord, ma tutto è filato liscio. Il giocatore, sulla stessa riga di Boëtius, esprime tutta la sua felicità: “è molto positivo, sono fiducioso che negli anni a venire continuerò a crescere insieme al Feyenoord. Sono molto contento di continuare a giocare per questo club”.
Mentre è di oggi la notizia che Koeman – il cui contratto scadeva al termine di questa stagione – resterà sulla panchina del De Kuip anche il prossimo anno. Questo è stato probabilmente il rinnovo più facile dei tre, perché c’era fortemente la volontà sia della società di mantenere Koeman, che dello stesso allenatore di rimanere a Rotterdam. Come se non bastasse, le due parti concordavano su tutto, così anche il lato economico non è stato minimamente un problema.
“Mi sto veramente divertendo in questo club, il Feyenoord è una grande sfida per me”, queste le prime parole di Koeman. “Penso che quest’anno abbiamo un’ottima squadra: i giocatori si stanno sviluppando bene e guardo avanti con fiducia, perché vedo un grande futuro in questa squadra. È passato un anno e mezzo da quando sono qua, ed è arrivato il momento di provare ad arrivare più in alto. Penso che un po’ tutti in questi ultimi tempi si sono resi conto che il Feyenoord ha questa possibilità”.
Dichiarazioni destinate a fare scalpore, visto che il messaggio è chiaro: per la lotta al titolo ci siamo anche noi!
È la prima volta, da quando l’ex terzino siede sulla panchina del Feyenoord, che si lascia andare a dichiarazioni del genere, perché fino ad adesso aveva sempre mantenuto un profilo basso, tanto che prima dell’inizio della stagione aveva escluso la possibilità che la sua squadra potesse lottare per vincere il titolo.
Emanuele Andreozzi (www.calcioolandese.blogspot.it)