La sconfitta interna, clamorosa, contro la Real Sociedad (2-5) è costata carissima a Mauricio Pellegrino, esonerato nel dopo partita dal presidente Llorente. Sono cinque i nomi che circolano con insistenza, scopriamoli insieme:
1) Gregorio Manzano. Reduce dall’esonero all’Atletico Madrid che ha di fatto dato il via all’era Simeone, Manzano anche l’anno prima non aveva entusiasmato a Siviglia. I suoi anni migliori restano quelli di Maiorca dove, nel 2006, fu capace di conquistare la Coppa del Re.
2) Bernd Schuster. Praticamente fermo al 2008, anno del “doblete” con il Real Madrid. Il tedesco, che stupì tutti alla guida del Getafe, riuscì poi a conquistare anche la Supercoppa, prima di essere esonerato nel dicembre di quell’anno per il pessimo inizio di Liga. Epilogo più o meno simile al Besiktas, avventura durata 7 mesi prima delle dimissioni nel marzo 2011.
3) Luis Aragones. Poco da aggiungere al grande vecchio del calcio spagnolo. Ct della nazionale campione d’Europa nel 2008, vittoria che ha poi di fatto aperto l’epoca d’oro del calcio iberico, la sua carriera in panchina è legata a doppio filo con l’Atletico Madrid, club guidato in quattro periodi diversi. L’ultima avventura in panchina di Aragones risale al 2008-09: stagione anonima al Fenerbahçe. In estate ha rifiutato il Maiorca.
4) Marcelino Garcia Toral. Autore di una salvezza miracolosa e di una storica qualificazione in Coppa Uefa col Racing Santander, in due periodi diversi, l’asturiano ha fallito nella sua prima esperienza in una “big”: la stagione scorsa, esonero a febbraio dalla guida tecnica del Siviglia.
5) Ernesto Valverde. Tre campionati greci e due coppe di Grecia con l’Olympiakos, eppure Valverde è ricordato soprattutto per le due stupende stagioni all’Espanyol, culminate con l’incredibile finale di Coppa Uefa, poi persa contro il Siviglia, nel 2007. E’ garanzia di risultati.