Tradizione contro innovazione. Storia contro futuro. In due sole parole: Bayern Monaco-Borussia Dortmund, la sfida più sentita del calcio tedesco degli ultimi anni. Il risultato, mai come in quest’occasione, è fine a se stesso. E poco importa che il Bayern abbia già messo una seria ipoteca sul Meisterschale: l’onore e il prestigio di un’eventuale vittoria, vengono prima di qualsiasi altro aspetto. D’altronde, bavaresi e schwarzgelben sono le uniche compagini teutoniche a potersi fregiare della conquista della coppa Intercontinentale, l’antesignana dell’attuale mondiale per club. Una rivalità arrivata ai massimi livelli nell’ultima stagione, complice il duello all’ultimo sangue in Bundes e in DFB Pokal (coppa di Germania) e che, secondo alcuni, sarebbe deleterio per gli equilibri della nazionale tedesca, dove la colonia giallonera è in costante aumento. La gara di domani, classifica alla mano, parrebbe senza storia: il Bayern, infatti, porta in dote un vantaggio di undici punti sui rivali, che quest’anno sembrano decisamente più in palla in ambito europeo. E chissà che, proprio in ambito europeo, non ci possa scappare un super-derby in salsa teutonica nella fase ad eliminazione diretta, come avvenne nella stagione 97/98. All’epoca, sulla panchina delle due big del calcio tedesco, sedevano due allenatori italiani: Giovanni Trapattoni ( Bayern) e Nevio Scala (Borussia). Ad avere la meglio, in quella circostanza, furono i gialloneri, che guadagnarono l’accesso alla semifinale al termine di una doppia sfida tiratissima, decisa al Westfalen Stadion ai tempi supplementari. Tornando in tema campionato, il Borussia ha vinto solo otto volte a Monaco di Baviera, ma nelle ultime due stagioni è uscito dall’Allianz Arena con i tre punti. E se il discorso si allarga a tutti gli ultimi scontri diretti, i bavaresi hanno subito cinque sconfitte consecutive fra Bundesliga e coppa di Germania, anche se l’ultima partita ufficiale (la supercoppa disputata ad agosto) li ha visti prevalere di misura. Nelle fila del Bayern non saranno della partita Luiz Gustavo e Robben, mentre il BvB non potrà contare sulla fondamentale presenza di capitan Kehl, uomo d’ordine della mediana di Klopp. L’unico ballottaggio è quello fra Mandzukic e Gomez, ma le condizioni fisiche del panzer tedesco non sono ancora ottimali; molto probabile, quindi, che parta titolare il croato. Moduli speculari per i due tecnici che, come buona parte degli allenatori in Bundes, si schierano con il 4-2-3-1. Per i bookmakers tedeschi non dovrebbe esserci partita: la vittoria del Bayern è quotata 1,80, il pareggio è dato a 3,20, mentre un successo degli ospiti paga oltre quattro volte la puntata. Ultima piccola,ma dolente, nota. La partita sarà trasmessa in oltre 200 paesi, per quella che viene definita – a ragione – la sfida più interessante del week-end calcistico mondiale, nonostante il derby di Madrid e la super-sfida fra Ajax e PSV in Olanda . Nel nostro paese, però, nessuna televisione trasmetterà l’evento, costringendo gli appassionati a seguire il match in streaming. Alla faccia di un pacchetto che si chiama calcio, ma che, più correttamente, dovrebbe chiamarsi “Serie A e spizzichi di Premier”.