Sabato emozionante in Bundesliga, dopo la vittoria per 2-0 di ieri del Fortuna Dusseldorf contro l’Amburgo, soprattutto per quanto avvenuto nei primi quarantacinque minuti. A sorridere, alla fine, è ancora il Bayern, che aumenta il margine di vantaggio dalla seconda a nove punti. Ma è proprio al secondo posto che si è verificato lo stravolgimento più importante di questa giornata: il Borussia Dortmund batte il Mainz e, complice il pareggio fra Schalke e Eintracht, diventa la più diretta inseguitrice dei bavaresi. Ma vediamo nel dettaglio cos’è successo nel pomeriggio di Bundesliga.
BAYERN MONACO-HANNOVER 5-0 – Dopo i pareggi contro Norimberga e Valencia, i bavaresi tornano al successo e lo fanno come meglio non si potrebbe. Gara mai in discussione, sbloccata dai padroni di casa al 4° grazie ad una splendida rovesciata di Javi Martinez, ottimamente servito da Mandzukic e alla prima rete in maglia Bayern. Il raddoppio è stato realizzato da Kroos, autore di un fantastico destro in mezza rovesciata, mentre la terza rete è stata siglata dall’onnipresente Ribery. Nella ripresa, nonostante il comodo vantaggio di tre reti, i bavaresi sono andati ancora a segno con Dante e Gomez; quest’ultimo, reduce da un lungo infortunio, è andato per la prima volta a segno in questa stagione. Continua la stagione in chiaro-scuro dell’Hannover, ma resta aperto uno spinoso quesito in casa dei neunundsechszig: perché viene dato poco spazio a Schlaudraff?
MAINZ-BORUSSIA DORTMUND 1-2 – Primo tempo elettrizzante alla Coface Arena: padroni di casa in vantaggio nei primissimi minuti grazie ad un bel gol di sinistro di Caligiuri, ma immediatamente raggiunti da Reus, che pareggia i conti con un tiro-cross originariamente destinato a servire Lewandowski. Verso la fine di un primo tempo decisamente combattuto ed avvincente, il BvB passa in vantaggio con il solito “Lewa-gol”, autore di un controllo e tiro ( pallonetto a scavalcare il portiere avversario) davvero d’autore. Nella ripresa il Mainz, nonostante alcuni accorgimenti tattici apportati da Tuchel, non riuscirà a creare grossi problemi alla porta di Weidenfeller. Il maestro Klopp, quindi, batte ancora l’allievo Tuchel, allenatore delle giovanili dei nullfunfer quando Jurgen guidava la prima squadra.
SCHALKE 04-EINTRACHT FRANCOFORTE 1-1- Il match più atteso della tredicesima giornata era senz’ombra di dubbio quello della Auf-Schalke Arena, dove si affrontavano le più immediate – fino ad oggi – inseguitrici del Bayern. Rossoneri spavaldi e padroni del campo nei primi minuti dalla partita, ma sono i padroni di casa a passare per primi in vantaggio: Aigner perde palla nella propria metà campo e serve un involontario assist per Holtby, l’ex trequartista del Mainz raccoglie la palla e inventa uno splendido passaggio filtrante in area per Huntelaar, che insacca alle spalle di Trapp. Il vantaggio dei Knappen, però, dura poco: passano solo due minuti e l’Eintracht pareggia con un colpo di testa di Aigner, che trova il modo di farsi perdonare l’errore commesso centoventi secondi prima. Gli uomini di Veh, non appagati dal gol dell’ex Monaco 1860, meriterebbero di chiudere il primo tempo in vantaggio, ma l’imprecisione degli avanti rossoneri è, in alcuni casi, davvero imbarazzante. Nella ripresa lo Schalke costringe l’Eintracht sulla difensiva, ma il risultato finale, nonostante le numerose occasioni occorse, non cambia. Sorride l’Eintracht: prova di maturità importante su un campo particolarmente ostico.
WOLFSBURG-WERDER 1-1 – C’era grande attesa per la sfida della Volskswagen Arena, visto i tanti ex- Werder presenti nelle file dei lupi ( Naldo e Diego in campo, Allofs in panchina). E’ stata una partita splendida, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, anche se il Wolfsburg avrebbe meritato di portare a casa l’intera posta in palio. Werder in vantaggio per primo grazie ad Arnautovic, ma gran parte del merito va ascritto a Elia, autore di una splendida incursione in area e bravo a servire l’assist per il comodo gol dell’ex Twente. Il pareggio dei lupi arriva verso la metà del secondo tempo con Dost, ma l’azione-gol è avviata da uno splendido passaggio filtrante di Diego, sempre più leader del Wolfsburg dopo la dipartita di Magath. Da segnalare anche i due legni centrati dai padroni di casa con Dost e il palo colto dagli ospiti da Hunt su calcio di punizione.
GREUTHER FURTH-NORIMBERGA 0-0- Finisce a reti bianche il derby-salvezza bavarese. Gara brutta, molto spezzettata e macchiata da due espulsioni. Alla fine un punticino che non fa bene a nessuna delle due compagini: i padroni di casa restano lontani cinque lunghezze dalla zona-salvezza, gli ospiti – complice anche il successo di ieri sera del Fortuna – restano impelagati nelle sabbie mobili della zona retrocessione.