Manchester City-Real Madrid 1-1: Citizens fuori al primo turno, Blancos avanti

È mercoledì, il menù della Champions offre il piatto del giorno: Manchester City-Real Madrid va in scena all’Etihad Stadium. Spagnoli subito in vantaggio al 10’ con Benzema, che ringrazia la difesa avversaria per la dormita sul cross di Di Maria dalla destra: per il francese è un gioco da ragazzi battere Hart. Il Real fa paura ogni volta che si porta in avanti grazie alle velocissime ripartenze di Ronaldo e Di Maria, ma non riesce a capitalizzare il 2-0. Se Real vuol dire velocità, City si traduce con immobilismo: gli uomini di Mancini sono come statue in campo, sia dal punto di vista fisico che mentale: non ci sono idee, guizzi, azioni personali che possano raddrizzare il match.

Ma nella ripresa sembrano essersi invertiti i ruoli: il City torna in campo dopo la scossa di Mancini negli spogliatoi e adesso è padrone del campo. Al 57’ sembra essere arrivato l’annunciato raddoppio degli ospiti, ma Khedira sciupa di testa come aveva fatto anche nella prima frazione. Mancini tenta allora il tutto per tutto inserendo Tevez al posto di Nasri, diventando il quarto giocatore offensivo in campo aggiungendosi ai già presenti Aguero, Dzeko e Silva. Ed è proprio quest’ultimo a comandare l’arrembaggio Citizens verso il pareggio. Dopo una miracolosa parata di Casillas su incornata di Dzeko, al 73’ arriva il calcio di rigore per il City trasformato dal Kun Aguero che sigla il meritato pareggio e riapre il match. Sul dubbio fallo da rigore fischiato da Rocchi, viene ammonito Arbeloa per la seconda volta: cartellino rosso e Real in dieci uomini. Ultimo quarto d’ora incandescente a Manchester ma che non regala ulteriori emozioni.

Mourinho festeggia così il passaggio del turno agli ottavi – secondo dietro al Dortmund-, mentre il City piange per l’impietoso verdetto

About Alessandro Borrelli 9 Articoli
Malato di calcio da sempre. Non posso fare a meno di controllare notizie ogni 10 minuti via smartphone, internet, e la tanto cara amata pagina 201 di televideo. Toglietemi tutto ma non il mio CALCIO.