Nonostante le dichiarazioni di lunedì scorso (“il risultato dell’amichevole con la Serbia non incidera sul mio futuro”), Claudio Borghi è stato esonerato dal ruolo di ct del Cile. Fatale la sconfitta di ieri sera proprio contro la Serbia (1-3), la quinta consecutiva; l’ambiente da tempo era contro l’argentino, i risultati nel girone sudamericano di qualificazione ai mondiali sono mediocri (attualmente la roja è quinta). Borghi ha già commentato il suo addio alla panchina cilena: “Dopo questa serie di partite il bilancio è troppo negativo. A ciò si aggiungono anche brutte prestazioni; a partire da questo momento non sono più io l’allenatore del Cile. Termina la miglior esperienza professionale della mia vita, sono tranquillissimo e orgoglioso di aver occupato questo posto”. Il Bichi, in due anni, ha disputato 27 partite ufficiali: il bilancio parla di 11 vittorie, altrettante sconfitte e 5 pareggi. La stampa cilena vede un altro argentino, Jorge Sanpaoli – allenatore della Universidad de Chile – favorito come sostituto di Borghi.
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