Svezia-Inghilterra 4-2: Ibrahimovic ne fa quattro – Guardate il video del suo capolavoro

La Friends Arena di Solna è teatro di un’amichevole di lusso, Svezia-Inghilterra. Partono subito bene gli scandinavi, inglesi confusionari, dopo 20 minuti è Ibrahimovic a rompere l’equilibrio. Palla in mezzo di Olsson per Zlatan, l’ex milanista ci prova ma Cahill lo chiude in tackle, la palla torna sui piedi di Ibra e questa volta non c’è scampo per il portiere. Partita piacevole, buona la circolazione di palla dei bianchi che ricorrono a frequenti passaggi taglienti all’interno dell’area. Al 25 Inghilterra vicina al pari, ma Cleverly arriva tardi su un interessante palla messa in mezzo, sul capovolgimento di fronte ci provano anche gli svedesi ma il risultato non si smuove. Alla mezz’ora Cahill e Hart cucinano una bella frittata, scontrandosi su un cross dalla destra, ma Larsson non ha appetito e la lascia sul piatto. Ennesima incertezza di un portiere che non sembra riuscire mai a dare serenità al reparto arretrato. Archiviato questo svarione, gli inglesi si riportano in avanti, al 34′ Wellbeck trova il pareggio. Young sulla sinistra si beve Larsson – certamente troppo morbido lo svedese – e mette in area un gran pallone, l’attaccante deve solo metterlo alle spalle di Isaksson. Passano tre minuti, Gerrard batte una punizione dalla destra, la difesa scandinava si lascia aggirare (che liscio di Granqvist!) e sbuca Caulker per il vantaggio inglese. Emozione particolare per il difensore del Tottenham, classe 1991, in gol all’esordio con la maglia della nazionale maggiore. Risultato ribaltato, dagli spalti si levano le note di God save the Queen, Svezia nuovamente protesa in avanti nei minuti finali della prima frazione di gioco.

Sostituzione nelle fila della Svezia, entra il terzino dell’Anderlecht Safari al posto di Olsson, c’è qualcosa da sistemare sulle fasce e Hamren lo ha capito. Ma il problema rimane e l’Inghilterra, che inizia il secondo tempo con un piglio migliore rispetto all’avvio di gara, continua a spaventare gli avversari con fendenti dal fondo che creano sempre enormi grattacapi alla difesa. Al 52′ il tiro dalla destra di Osman costringe Isaksson in calcio d’angolo, la pressione è costante, Gerrard ci prova un paio di minuti più tardi con una legnata da fuori area. Ancora una buona parata. Svezia timida, ci pensa Hart a restituirle coraggio con un’altra uscita sbagliata ma anche stavolta la chance non viene sfruttata. Seconda sostituzione per i padroni di casa: Kallstrom esce ed entra Svensson. Hodgson toglie Cleverley e mette dentro Wilshere. Cresce la Svezia con il passare dei minuti, ma è il solito Ibra ha dover fare le magia, la tenta due volte al 63′ ma non trova lo specchio. Inghilterra ripiegata in avanti in questa fase, su una delle poche folate Gerrard cerca un grande gol da fuori area al volo e la palla si perde di poco a lato.  Girandola di cambi, i due ct fanno esperimenti, lasciano il campo un nervosissimo Granqvist, il difensore goleador Caulker e anche Gerrard lascia spazio alle nuove leve. Al 76′ arriva il meritato pari della Svezia, ci pensa il solito Ibrahimovic imbeccato da un bel lancio a mettere il pallone alle spalle del neoentrato Shawcross con una grande legnata al volo. Minuto 83, buona chance per gli scandinavi con una punizione da posizione invitante, sulla palla va Ibra e trova la terza magia con un rasoterra velenoso sul palo lontano. 3-2, risultato ribaltato ancora. La gara resta diverte anche nei minuti finali, gli inglesi sostenuti dai loro rumorosissimi tifosi cercano il pari mentre Ibra si diverte a nascondere il pallone a piacimento esaltando il pubblico locale e allo scadere gli regala qualcosa da ricordare per sempre. Shawcross esce di testa fuori area e allontana la sfera, Zlatan trova la coordinazione e va in rovesciata da distanza siderale, la sfera si infila in rete. Si tratta forse del capolavoro di un genio del calcio moderno, ogni commento è superfluo, l’ovazione dello stadio è tutta per lui.

Siamo felici di regalarvi una perla simile, eccovi il video.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.