Real Madrid, quale futuro per Morata?

E’ scontato che adesso usciranno fuori tutti quelli che l’hanno scoperto, quelli che lo seguivano da bambino e che sapevano che sarebbe diventato un grande goleador, l’attaccante perfetto, il “canterano” ideale, il “madridismo” personificato, uno che onora la maglia del Real Madrid. Morata  è sulle copertine dei quotidiani e oggetto dei commenti in tutti i bar di Spagna nelle ultime ore. Ma, qualcuno deve preparare il giovane a quello che seguirà al suo gol, quello da tre punti che tiene viva la Liga: deve capire che non cambierà molto.
E’ stata una boccata d’aria fresca, un gol che nessuno delle stelle del Madrid in quel momento era capace di marcare, su un campo inzuppato d’acqua, con un’ostilità in camp0 vergognosa. E, con tutto già dato per perso, è venuto fuori il ragazzino che ha deciso la partita. In pieno dibattito sulla cantera, su Valdebebas e quello che significa la “Fabrica”, Mourinho lo ha buttato nella mischia con una mossa disperata, e Alvaro è riuscito a realizzare un sogno: segnare il gol vittoria.
Un doppio piacere per il “madridismo” e per chi riesce a provar soddisfazione nel vedere debuttare in prima squadra dei ragazzini che fino a poco tempo prima lottavano sui campi in terra dell’antica Ciudad Deportiva. Ora, senza voler essere il guastafeste, temo che non cambierà molto la situazione di Morata.
Ricapitoliamo: Higuain e Benzema – calciatori già affermati – si alternano nel ruolo di centravanti e si è visto che, in mancanza di entrambi, Mourinho preferisce avanzare Cristiano Ronaldo.
Con tutti al massimo, quale ruolo resta a Morata? Qualcuno dovrebbe dire al canterano di 20 anni che deve continuare a lottare per un traguardo quasi impossibile, ma sapendo che tutti gli autografi che firma oggi dovrà ricordarli nei momenti più duri che non tarderanno ad arrivare. La gloria del gol al Levante può essere duratura se continuerà a giocare per conquistare sempre più spazio vestito di bianco.
E’ un grandissimo giocatore, continuerà a firmare autografi. Mi piacerebbe davvero che possa raggiungere alti livelli, è già in Primera, e qui resterà. Nel Real Madrid? Dipenderà da diverse variabili: il talento, la gioventù e la sua volontà di continuare al Madrid non bastano. Ho già visto parecchi ragazzini crollare al risveglio dopo il sogno.
Bravo Alvaro, per il tuo impegno e per credere sempre in te stesso! Nessuno può toglierti i tuoi 20 anni e il calcio…cerca di sfruttare al meglio le occasioni e impara a soffrire. I tifosi del Real e tutti quello che amano il calcio sono con te. Buona fortuna. Che Mourinho veda qualcosa di più in te di una semplice mossa della disperazione in assenza dei titolari. Guadagnatelo, ragazzo!

Alvaro Moratalla, Marca

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.