Terminano ad Atene i sogni di gloria del Montpellier di René Girard, campione di Francia a sorpresa la scorsa stagione ma completamente inadeguato, soprattutto dopo la cessione di Giroud in estate mai adeguatamente rimpiazzato, in campo europeo. L’Olympiakos, invece, resta in corsa grazie al doppio successo contro i transalpini: tra 15 giorni, in trasferta con lo Schalke, i greci tenteranno l’impresa (-2 dai tedeschi, -1 dall’Arsenal).
Padroni di casa in vantaggio alla prima sortita offensiva, dopo appena quattro minuti: Greco si incunea in area di rigore dalla sinistra, riesce a far filtrare un pallone in mezzo che Machado non ha difficoltà a insaccare a porta vuota. Gli ospiti faticano a reagire, Belhanda non sembra in serata, l’Olympiakos – prima dell’intervallo – sfiora per un paio di volte il raddoppio. A metà della ripresa arriva il pari del Montpellier: Camara è atterrato in area da Siovas, per Strahonja è calcio di rigore.
Carroll intuisce l’angolo, ma il destro di Belhanda è angolatissimo. Un pari potrebbe anche andar bene agli uomini di Girard, in ottica Europa League, ma a dieci minuti dal termine arriva il meritato vantaggio dell’Olympiakos: su azione di calcio d’angolo libera male la difesa ospite, Leandro Greco anticipa Yanga-Mbiwa, calcia di prima e batte Jourdren. Un gol che è la ciliegina finale nella prestazione dell’ex romanista, diventato da subito un idolo in Grecia. Due minuti dopo arriva anche il sigillo di Mitroglu, miglior cannoniere di sempre in Champions della squadra del Pireo.
Olympiakos-Montpellier 3-1. 4′ Machado, 67′ Belhanda (rig, M), 80′ Greco, 82′ Mitroglu