E’ una resa quasi incondizionata quella di Arsene Wenger due giorni dopo la sconfitta, molto più netta di quello che dice il 2-1 finale, dell’Old Trafford contro il Manchester United. L’alsaziano, a cui si rimprovera anche la mancata sostituzione di Wilshere in evidente difficoltà e poi espulso per doppia ammonizione, ha ammesso con sconcertante sincerità quello che nessun tifoso dei gunners vorrebbe sentir dire dal proprio allenatore: “Siamo troppo indietro; al momento non possiamo dire che siamo forti come le prime tre. Possiamo cercare di dimostrarlo nel resto della stagione, l’aspetto positivo è che abbiamo già affrontato alcune trasferte dure come City, United, Liverpool e Stoke. Contro lo United non c’è tanto da spiegare: ci sono stati degli errori difensivi, loro hanno una grande qualità in attacco e sono stati più bravi di noi. Wilshere? Sì, avevo pensato di sostituirlo, ma non avevo altri centrocampisti offensivi in panchina”.
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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.