Irlanda del Nord, pazzeschi Mallards: un paesino da scudetto
Nessuno ironizzi sulla lotteria del Ballinamallard United Supporters Club. Intanto serve a finanziare la tifoseria, poi mette in palio cifre prestigiose: 10 sterline per ogni vincitore, a meno che qualcuno non faccia saltare il banco con combinazioni da Totogol. L’ultima volta sono usciti il 6 e il 20. Venti come il numero di Ryan Campbell, idolo di tutto il Fermanagh. Sei come il numero di vittorie che hanno portato il Ballinamallard neopromosso in testa al torneo nordirlandese. L’evento è da «Roy of the Rovers», come direbbero in Inghilterra citando un fumetto anni 50, cioè contro ogni pronostico: il BUFC è espressione di un paesino con meno di mille abitanti nella contea di Fermanagh, far west dell’Europa. La zona non aveva mai mandato una squadra nella Premiership nordirlandese e il giocatore più forte prodotto dal club è di gran lunga Roy Carroll, a tratti comico da portiere dello United. Per questo, tutti si sono sorpresi quando il Ballinamallard ne ha vinte 6 in fila, compreso un memorabile 3-1 a casa dei blu del Linfield, 51 titoli per Belfast, sei double negli ultimi sette anni. Ovviamente ha segnato Campbell, il capocannoniere, e un gol lo ha aggiunto Chris Curran, uno che a 13 anni non aveva mai giocato una partita vera ma a 18 era nelle giovanili del Manchester United con Chicco Macheda. Il paese ovviamente è sovraeccitato. Allo stadio la partita si vede anche in piedi, dietro la staccionata di legno, e con 25 sterline ci si porta a casa una maglia dei Mallards. A occhio il proprietario, che vive gestendo un negozio di scarpe, non diventerà multimilionario, eppure il club va forte col vivaio: quest’anno dodici dei ragazzi della promozione venivano dalle giovanili. Il livello resta quello che è – cercare i video per credere -, ma il BUFC è terzo e in porta dà soddisfazioni il mitico Alvin Rouse. Nel 2010 faceva il titolare per la nazionale di Barbados e non si capisce come sia finito in Irlanda del Nord, in un paese che ogni anno parte favorito solo nel concorso per «best kept village», il paese più pulito del Regno Unito.
P.s. A metà mese, nei giorni delle sei vittorie dei Mallards, l’Irlanda del Nord ha giocato in Portogallo per le qualificazioni mondiali. È finita 1-1 e Carroll, riemerso dalla riabilitazione per l’alcolismo, ha parato di tutto, anche a 35 anni, anche su Cristiano Ronaldo. «Roy of the Rovers», un’altra volta.
Fonte: ExtraTime, Gazzetta dello Sport