PSG-OM, il classico delle seconde linee
Ok, resta sempre “le classique” di Francia, ma un ottavo di finale di Coppa di Lega, a fine ottobre e nel mezzo di un calendario strapieno, non può far altro che trasformare Paris Saint-Germain- Olympique Marsiglia in una vetrina importantissima per chi è ai margini delle rose di Ancelotti e Baup che, a ragione, privilegiano Ligue 1 e competizioni europee. Domani sera, al Parco dei Principi, molte stelle resteranno a guardare; spazio alle seconde linee, riflettori soprattutto su tre giocatori di cui negli ultimi mesi si fatica a trovare traccia sui giornali. Per cominciare, tra i capitolini, Salvatore Sirigu riposerà: spazio, quindi, a Nicolas Douchez, 268 presenze da titolare in Ligue 1. Sarà praticamente impossibile togliere il posto all’italiano, protagonista di un formidabile inizio di stagione, ma l’ex Rennes avrà l’occasione di dimostrare che si può contare anche su di lui. Stesso discorso per Guillame Hoarau: il centravanti ha la “sfortuna” di ritrovarsi davanti re Zlatan, situazione tanto complicata da essere sceso in campo per soli 27 minuti in partite ufficiali. Chissà che Hoarau, da sempre non un bomber particolarmente prolifico, riesca a regalarsi una serata da protagonista proprio in PSG-OM. Qualcosa di simile, ma avrà molte più possibilità anche in campionato, per il “marsigliese” Remy: l’anno scorso 25 reti totali, quest’anno riserva, triste, di Gignac in una inversione di ruoli (l’anno scorso era proprio Gignac l’oggetto misterioso dell’OM) clamorosa. APG si è però infortunato a Troyes, e Remy avrà qualche settimana a disposizione per riprendersi la maglia da titolare. E, perchè no, un posto in nazionale.