Ecco i temi principali della nona giornata di Ligue 1, secondo L’Equipe.
IL LEADER – PSG. Nove giornate per arrivare in vetta, il Paris Saint-Germain da qualche settimana è inarrestabile. I tre pareggi nelle prime tre giornate sono un lontano ricordo, ci si chiede soltanto chi sarà in grado di fermare l’egemonia parigina. Sabato, però, c’è stata qualche difficoltà di troppo contro il Reims neopromosso, capace di imbrigliare il PSG per tutto il primo tempo. Ma, dopo l’intervallo, l’ingresso di Menez ha cambiato la scena. E, se Ibrahimovic si prende una giornata di riposo, Gameiro ha dimostrato che è più di un semplice jolly di lusso.
LA PRESTAZIONE- TOLOSA. Tra le belle sorprese di inizio stagione c’è il Tolosa; in sordina, il TFC è ai piedi del podio grazie a un percorso notevole, macchiato da una sola sconfitta, il 2-0 di Parigi. Sabato, i ragazzi di Casanova hanno asfaltato l’Evian (4-0) grazie all’immensa prestazione di Didot a centrocampo (3 assist) e alla doppietta di Rivière, evento rarissimo.
LA DELUSIONE – LORIENT. Il Lorient è la squadra che in quest’inizio di stagione ha incantato tutti. E fino allo scorso fine settimana, non aveva ancora perso. Imbattibilità svanita dopo il 6-1 rimediato a Valenciennes, nonostante il vantaggio iniziale. Sei gol subiti e due espulsi: ecco cosa vuol dire una serataccia.
IL TOP – LE TALLEC. Anthony Le Tallec ha lasciato l’Auxerre, che si dimena in Ligue 2, negli ultimi giorni di mercato per tornare ad essere protagonista a Valenciennes. Lui che non è abituato a segnare molto è già andato quattro volte in rete, tanto quanto tutta la stagione scorsa all’Auxerre. Sabato, contro il Lorient, ha marcato una doppietta e servito un assist.
IL FLOP – PAYET E MARTIN. Se l’inizio di stagione del Lille non è stato positivo, quelli di Payet e Marvin Martin sono addirittura inquietanti. I due centrocampisti non hanno brillato nemmeno venerdì a Bordeaux. Entrambi devono salire di livello contro il Bayern Monaco, in Champions League. Il Lille ne avrà bisogno.
IL FLOP – IL DERBY CORSO. Erano sette anni che Bastia e Ajaccio non si incontravano in Ligue 1. Il derby corso era molto atteso ma non ha mantenuto le aspettative sul terreno di gioco. Se si parla di gioco. Perché c’è stato dello “spettacolo” al François Coty ma non quello che avremmo sperato di vedere. Prima la rissa tra Angoula e Cavalli, poi gli scontri sugli spalti. Riprovevole.