E’ stata una partita pazzesca. Quella che poteva essere una vittoria comoda e tranquilla, si è trasformata in una sofferenza fino al fischio finale. Al 17′, il Barcellona vinceva 3-0 per poi complicarsi incredibilmente la vita vittima dei propri errori. Non è concepibile che il Deportivo ne faccia 4 a Valdes, tra errori del portiere e un’autorete di Jordi Alba. Per fortuna una volta di più Messi ha rimesso tutto in ordine, risolvendo una partita trasformatasi in pasticcio. Con naturalezza, con l’efficacia di sempre. Leo ha siglato l’ennesima tripletta, decisiva perché i tre punti prendessero la strada di Barcellona. Vilanova deve trarre molte conclusioni da questa partita, non tutte positive. La difesa risente molto delle assenze di Puyol, Piqué e Alves, ancora di più dopo l’espulsione di Mascherano e un rigore che non c’era. Troppi episodi, comunque, hanno fatto sì che nonostante 5 gol in trasferta il Barcellona abbia dovuto soffrire parecchio per vincere.
E’ improponibile aver rischiato di non vincere una partita che dopo 20 minuti si vinceva 3-0.
Quella che poteva essere una tranquilla goleada, si è trasformata presto in un carosello di errori e gol. Non c’è stato controllo del gioco, Valdes non era in serata e il Deportivo, agonizzante e con la paura di perdere con proporzioni storiche, è risuscitato senza nemmeno aspettarselo. Per fortuna la premiata ditta Fabregas-Messi ha funzionato a meraviglia, grazie anche ad alcuni palloni d’oro di Cesc per l’argentino, sempre pronto a colpire. Tre cose hanno complicato di molto la partita: un rigore inesistente, un’espulsione ingiusta che ha lasciato il Barcellona in inferiorità numerica per gli ultimi 40 minuti, e l’autogol nel finale di Alba. E’ per questo che i tre punti assumono una grande rilevanza, ma preoccupano la facilità con cui si subiscono gol e i problemi in fase aerea. Valdes, che non è in un gran momento e che ha grosse responsabilità su due gol, sembra essere condizionato da questi errori difensivi. Messi, intanto, ha il merito di essere decisivo quando conta, e di lottare fino alla fine. Ogni volta che segnava il Depor, lui replicava con un altro gol. Non è un goleador, è il salvatore. Riassumendo, tre punti meritati del Barcellona in una partita pazza, grazie all’immenso talento di Messi che c’è sempre quando serve.
Josep Maria Casanovas, Sport