Il “virus Fifa”, quello che oramai d’abitudine prende di mira i calciatori del Real Madrid impegnati con le rispettive nazionali, si è accanito stavolta contro la quasi totalità della batteria di terzini a disposizione di Mourinho. In un batter d’occhio il portoghese si troverà costretto a fare a meno per Real Madrid-Celta Vigo di Arbeloa, Coentrao e Marcelo; i primi due per infortuni muscolari (entrambi sostituiti in Spagna-Francia e Russia-Portogallo), il brasiliano per la frattura del quinto metatarso del piede destro, occorsagli in allenamento e che lo terrà fermo per almeno 3 mesi (oggi sarà operato in Olanda). Oggi, poi, è arrivata la conferma di un’ulteriore defezione, quella di Khedira, che stravolgerà ancora di più i piani di Mou.
Il portoghese dice di avere in mente la difesa da schierare contro il Celta Vigo già da martedì sera, e l’indiziato numero uno per il ruolo di terzino destro – nonostante l’indisponibilità di Khedira a centrocampo – è Essien, favorito su Sergio Ramos che, quindi, farà normalmente coppia con Pepe al centro della difesa e conseguente esclusione di Varane. Più complicata la questione terzino sinistro: in Spagna azzardano l’ipotesi Di Maria, sarebbe quantomeno bizzarro, più realistica l’ipotesi di un giovane della cantera (ballottaggio Casado-Nacho Fernandez). I due mediani dovrebbero essere così Xabi Alonso e Modric (buone prestazioni del croato in nazionale), mentre Kakà recupera terreno giorno dopo giorno e potrebbe essere schierato dal primo minuto come trequartista centrale; l’utilizzo del brasiliano dirotterebbe Ozil sulla sinistra, soluzione già utilizzata parecchie volte lo scorso anno, con Ronaldo sulla destra e il solito ballottagio Benzema-Higuain per il ruolo di punta centrale.