Bella intervista rilasciata da Mikael Arteta al sito ufficiale dell’Arsenal. Il centrocampista spagnolo, ex Glasgow Rangers e Everton, ha ammesso che è attirato dalla possibilità di diventare allenatore quando smetterà col calcio giocato: “Ci sto pensando da un po’, ma so che è presto per decidere. Certo, so bene che può essermi d’aiuto aver avuto due grandi tecnici come Moyes e Wenger. E’ vero anche che spesso, in campo, riesco a restare lucido anche per l’aspetto tattico: cosa dovrebbe fare la squadra, come affrontare l’avversario.
Allo stesso tempo, però, sono consapevole che il ruolo è cambiato drasticamente negli ultimi anni; c’è più stress, più tensione. Un manager si ritrova a gestire un gruppo di 25 calciatori, la maggior parte di diverse nazionalità, e non è semplice sapersi rapportare con tutti. Non sono d’accordo, ad esempio, quando si dice che un gruppo deve essere gestito tutto allo stesso modo; ognuno ha il suo carattere, c’è bisogno di saper colpire i giusti punti caratteriali di ogni calciatore. Questo è, per me, l’aspetto più difficile da affrontare per l’allenatore moderno“.