Continua la maledizione portieri all’Arsenal. E’ da inizio stagione che i gunners non trovano continuità nel ruolo di numero uno per i vari problemi fisici che li attanagliano, e la sequela di infortuni non sembra ancora essersi arrestata. Fabianski, che ha giocato l’ultima partita ufficiale con i londinesi a febbraio, oggi ha subito la rottura dei legamenti della caviglia destra. Proprio mentre sembrava sulla via del recupero, Wenger sembrava intenzionato a convocarlo per la sfida contro il Norwich, il polacco subisce un nuovo stop che lo terrà lontano dai campi da gioco per circa 3-4 mesi.
E, nemmeno il suo connazionale Wojciech Szczesny, da qualche giorno col tutore alla caviglia, sembra essere prossimo al rientro, inizialmente previsto proprio per la metà di ottobre. Il 22enne dovrà attendere almeno altre 2-3 settimane prima di rientrare in gruppo. Wenger, in ogni modo, sta pensando di intervenire sul mercato a gennaio, nonostante quello che sulla carta era il terzo portiere a inizio stagione, l’italiano Vito Mannone, stia assicurando una certa affidabilità e continuità di rendimento. Mannone, sette volte titolare da inizio stagione nelle dieci partite fino ad oggi disputate dall’Arsenal, avrà così altre possibilità per mettersi in evidenza e scalare le gerarchie imposte dall’alsaziano.