Tottenham, Lloris col muso lungo: “Non sono qui per stare in panchina”

Nessun problema con il tecnico Villas-Boas, ma Hugo Lloris non è affatto felice del trattamento che gli è stato fino a questo momento riservato. “A proposito di tutte le voci che circolano, io ci tengo a smentire di aver avuto degli screzi con l’allenatore. Va tutto bene a Londra. Villas-Boas fa le sue scelte – dichiara il numero uno – sono appena arrivato al Tottenham e devo lottare per guadagnarmi il mio spazio”. Lloris si riferisce chiaramente a Brad Friedel, esperto portiere statunitense che il tecnico tiene in grande considerazione.

Il francese però fa capire chiaramente di non essere venuto a Londra per fare il comprimario e lascia trasparire un certo malumore: “Certo, non ho firmato per questo per essere un panchinaro, ma comunque sono sempre a disposizione della squadra. Rispetto tutti, ma sono venuto qui solo per giocare”. Nei mesi scorsi il portiere della nazionale transalpina è stato spesso accostato al Milan, chissà che prossimamente non si vengano a creare le condizioni giuste per l’assalto decisivo.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.