Lo aveva detto, in conferenza stampa, di non temere la nazionale semifinalista all’Europeo, eliminata soltanto ai rigori dalla grande Spagna. Capello è stato di parola: la sua Russia ha conquistato il terzo successo di fila contro il Portogallo, staccando i lusitani nel gruppo F delle qualificazioni europee ai mondiali 2014 in Brasile. E’ finita 1-0 una partita a tratti anche brutta, senza particolari emozioni ma che ha confermato quanto si era intuito nelle prime uscite ufficiali dello scorso mese. Il Portogallo è in fase involutiva, la Russia tremendamente solida, come tutte le squadre di Don Fabio. Paulo Bento avrà su cosa riflettere: sotto di una rete dopo sei minuti, ha egemonizzato il possesso palla (65 a 35 le percentuali) finendo per creare soltanto una palla gol nitida, peraltro su calcio piazzato (il colpo di testa di Bruno Alves da distanza ravvicinata, sventato da Akinfeev) senza tirare mai in porta in tutto il secondo tempo. Francamente sconcertante. Ronaldo è apparso in netta difficoltà, forse condizionato dall’infortunio alla spalla rimediato in Barcellona-Real della scorsa domenica. Postiga non pervenuto, Nani è rimasto in partita soltanto nel primo tempo, per poi spegnersi col passare dei minuti. Insomma, una prestazione desolante. Da suo canto, la Russia ha sfruttato al meglio l’entusiasmo del Luzhniki Stadion, passando dopo appena sei minuti: Shirokov, tra i migliori in campo, ha imbeccato Kerzhakov in profondità. L’attaccante dello Zenit, a tu per tu con Rui Patricio, è rimasto freddissimo mandando in visibilio il pubblico di Mosca. Sembrava lunghissima, alla fine si è rivelata la rete che ha deciso l’incontro. I padroni di casa, per la verità, un paio di occasioni per arrotondare le hanno avute: Kokorin – futuro assicurato per questa giovane punta – e Glushakov hanno sprecato in contropiede, ma forse sarebbe stato troppo. L’1-0, e vorremmo ben vedere, va più che bene. Sette gol fatti, nessuno subito. Capello non ha perso il tocco magico.
Russia-Portogallo 1-0
Marcatore: 6′ Kerzhakov
Russia: Akinfeev; Anyukov, Ignashevich, Berezutskiy, Kombarov; Denisov, Shirokov, Bystrov (83′ Samedov), Fayzulin (46′ Glushakov); Kerzhakov (65′ Eschenko), Kokorin
Portogallo: Rui Patricio; Joao Pereira, Bruno Alves, Pepe, Coentrao (20′ Miguel Lopes); Veloso, Moutinho, Ruben Micael (67′ Varela); Nani, Postiga (75’Eder), Ronaldo.
Ammoniti:Kokorin, Shirokov, Veloso