Il presente del Barcellona si chiama Tito Villanova, uomo molto amato dallo spogliatoio e grande conoscitore dell’ambiente, ma il recente passato non si può cancellare con un colpo di spugna. Un modo di giocare, di comportarsi e di gestire gli spazi, per molti poi diventato un modello. Quasi un feticcio. Ciò che Pep Guardiola ha costruito nei suoi anni sulla panchina blaugrana rimane presente nella mente di chi ha contribuito a scrivere pagine gloriose del calcio continentale.
Gerard Piquè si è consacrato campione proprio sotto la guida di Pep e, come ha dichiarato a Radio Catalunya, sente la mancanza del proprio mentore: “Mi manca molto, con lui ogni allenamento era uno spettacolo”. Massimo rispetto comunque per l’attuale allenatore, ex vice dei Guardiola tra l’altro: “Tito è bravo, è riuscito a guadagnarsi subito l’appoggio del gruppo. Penso che le cose andranno benissimo quest’anno, ma guai a pensare di aver già vinto il campionato”.
Il forte difensore spagnolo ha parlato anche del match contro il Real Madrid che non lo ha visto scendere in campo del rapporto con José Mourinho, uno che da sempre divide: “Ho preferito evitare rischi, in fondo la stagione è ancora molto lunga. Mou? Mai avuto problemi con lui”.