EURO ’16 – Sessantuno goal. No, non è la somma delle marcature messe a segno da una squadra in un’intera stagione, ma quelle realizzate da un singolo giocatore in un’unica stagione agonistica. Numeri, però, che non stupiscono più di tanto se il soggetto in questione corrisponde al nome di Cristiano Ronaldo, alla sua seconda stagione migliore di sempre sotto il punto di vista realizzativo, dopo i sessantanove marcati nella stagione 2012/2013. Anche oggi, in terra armena, il fuoriclasse lusitano ha fornito la solita prestazione monstre, andando a segno per ben tre volte nel 3-2 strappato dal Portogallo in quel di Erevan. Una vittoria più sudata del previsto, ottenuta dopo esser andato sotto a causa dello splendido goal realizzato da Pizzelli, che aveva illuso gli armeni. Poi, come detto, è salito in cattedra CR7, autore di una tripletta d’autore, chiusa con una terza marcatura da applausi a scena aperta.
Il pomeriggio europeo, però, ha visto brillare un’altra stella di prima grandezza del panorama europeo: Robert Lewandowski. L’attaccante del Bayern sonnecchia per oltre un’ora, fallisce due clamorose palle-gol e poi, all’improvviso, si scatena realizzando tre goal nello spazio di soli cinque minuti, dall’ottantanovesimo al quarto minuto di recupero. Una tripletta importante anche dal punto di vista numerico, che gli consente di volare in vetta alla classifica marcatori delle Qualificazioni a Euro ’16 e che di fatto, complice il pareggio fra Eire e Scozia, spinge la squadra polacca verso la Francia, dove, a differenza dell’Europeo disputato in casa, punta a recitare il ruolo di possibile outsider.
Si accennava al match fra irlandesi e scozzesi, autentico spareggio per il terzo posto nel gruppo D, finito in parità e che pone gli irlandesi in una posizione assai critica: staccare il pass per la Francia, ora, risulta particolarmente complicato per gli uomini di O’Neil. Nonostante il meritato vantaggio iniziale, siglato in chiusura di primo tempo da Walters, gli irlandesi non sono riusciti a portare a casa l’intera posta in palio a causa dell’autogol realizzato da O’Shea. A nulla è valso il generoso assalto finale irlandese: la Scozia, ora, vede sempre più vicino il terzo posto e con esso le possibilità di accedere ad una fase finale di un campionato europeo, appuntamento che non viene centrato dal 1996. Chiude il pomeriggio l’importante vittoria esterna dell’Ungheria, corsara in terra finlandese e vicina al sogno francese. Decide una splendida sassata di destro in corsa di Beister.
EUR0 16, RISULTATI
Armenia-Portogallo 2-3
Polonia-Georgia 4-0
Eire-Scozia 1-1
Finlandia-Ungheria 0-1
