In Italia c’è Sanremo, ma in Inghilterra canta la Premier League. Turno infrasettimanale, cinque partite anche stasera, il Manchester City ha realizzato quattro reti e i cugini dello United hanno risposto rifilandone tre al Burnley. E’ un match subito piacevole all’Old Trafford, ne succedono di cose in avvio. Jones si fa male, Smalling al suo posto. Mossa che rivelerà provvidenziale. Nel primo tempo è proprio lui a realizzare l’uno a zero. Il Burnley però ha in Danny Ings una risorsa preziosa: la difesa dei Red Devils però si fa una bella dormita. Poco prima della sosta il Manchester United si riporta avanti: gran cross di Di Maria e gol di Smalling, ancora lui. Pochi problemi per i rossi, che chiudono la pratica grazie al rigore trasformato da Van Persie. Bene così, gli uomini di Van Gaal ora sono terzi. Da soli.
Crystal Palace contro Newcastle, Pardew si trova di fronte il suo passato. Cinque anni, un lustro che ha avuto la qualificazione in Europa League del 2012 come apice. Prima volta da avversari, Alan e i Magpies si dividono la posta in palio. Vantaggio bianconero firmato Cissé, Cambell nella ripresa sistema le cose. Gara non brutta, ma le contendenti preferiscono non farsi del male e alla fine questo punticino fa comodo a entrambi. Ciao ciao zona calda, un passettino verso la serenità. Parli di salvezza e spunta Tony Pulis, uno che il bersaglio non lo manca mai. Il suo West Bromwich fa un bel passo verso la permanenza in Premier League rifilandone due allo Swansea. Ancora in gol Berahino, uomo chiave dei Baggies.
Il Southampton stavolta non vince, il terzo posto è dello United e si fa minaccioso l’Arsenal a una sola lunghezza di distanza. Il West Ham ferma i Saints e – nonostante l’espulsione di Adrian a venti dal termine – incamerano un punto che può far comodo nella corsa all’Europa.
Premier League, 25esima giornata
Chelsea-Everton 1-0
Manchester United-Burnley 3-1
Southampton-West Ham 0-0
Stoke-Manchester City 1-4
Crystal Palace-Newcastle 1-1
Wba-Swansea 2-0