Coppa d’Africa, Algeria-Sudafrica 3-1: un’ora di “Bafana show” poi rimonta algerina

Il secondo incontro del Girone C metteva di fronte una delle favorite alla vittoria finale, l’Algeria reduce da un’ottima figura ai recenti Mondiali brasiliani e prima nazionale africana nel ranking Fifa, e il giovane Sudafrica aspirante “mina vagante”. Ne esce fuori un match vibrante.

Da subito algerini padroni del gioco, affondano facilmente sugli esterni con Mharez sulla sinistra e Feghouli sulla destra. Bastano però un paio di sgommate dei “Bafana Bafana” nei pressi dell’area algerina per intimidire gli algerini e anestetizzare il match che si trascina fino al 23° senza occasioni da gol memorabili (Keet sicuro su alcuni tentativi dalla distanza) poi un lampo: Furman scarica un destro appena fuori l’area che scuote la traversa. Poi più nulla da segnalare se non l’infortunio del 18enne terzino sudafricano Coetzee e un’Algeria che lascia addirittura il pallino del gioco agli avversari che, sempre più fiduciosi, attaccano nel finale di tempo con convinzione impegnando due volte M’Boli che prima in uscita bassa toglie una palla-gol a Vilakazi e poi respinge coi piedi un sinistro di Jali.

Inizia la ripresa, squadre immutate e immutata l’inerzia del match a favore dei “Bafana Bafana” che passano, meritatamente, in vantaggio: scatto sulla sinistra di Vilakazi che  triangola in area con Rantie e tocca per Phala che fa secco M’Boli. Tre minuti dopo altra avanzata sudafricana con percussione centrale di Vilakazi (tra i migliori in campo) abbattuto al momento di concludere all’altezza del dischetto del rigore da Mandi: dal dischetto però Rantie colpisce la traversa. L’Algeria, visto l’abisso, si risveglia e al 56° si fa vivo: Mandi dal fondo mette nell’area piccola dove Slimani conclude di tacco, Keet respinge, Slimani ribadisce di testa ma ancora Keet devia miracolosamente la palla sulla traversa. Gli algerini attaccano ma senza fiato, che non manca invece ai sudafricani che sfiorano il raddoppio prima con Rantie che cicca a pochi passi dalla porta un pallone servito da Nhlapo. Nel peggior momento l’Algeria trova (nel vero senso della parola) il pareggio: cross di Brahimi dalla trequarti, Hlatshwayo per anticipare di testa il neoentrato Belfodil buca il proprio portiere Keet.

Palla al centro e sudafricani ancora in avanti, come se non fosse successo niente (Rantie si incunea ancora tra i centrali algerini ma conclude debolmente, M’Boli attento respinge di piede) ma si devono piegare però sul secondo e altrettanto sorprendente gol algerino, quello del vantaggio: tutta farina del sacco di Ghoulam che prende palla sulla fascia sinistra, dribbla Maniysa e entrato in area scarica il suo famoso mancino sul primo palo piegando le mani di Keet. Stanco e depresso il Sudafrica assiste alla “melina” degli algerini che nel finale trovano anche il tris con un mancino di Slimani che buca l’incerto Keet.

Marcatori: 51’ Phala (S), 67’ aut. Hlatshwayo (A), 72’ Ghoulam (A), 82′ Slimani (A)

ALGERIA (4-4-2) M’Boli; Mandi, Medjani, Halliche, Ghoulam; Feghouli, Bentaleb, Lacen (64′ Taider), Mahrez (59′ Belfodil); Brahimi (90′ Soudani), Slimani

SUDAFRICA (4-2-3-1) Keet; Ngcongca, Hlatshwayo, Matlaba, Coetzee (28’ Nhlapo); Furman, Jali; Manyisa, Phala, Vilakazi (85′ Masango); Rantie (79′ Ndulula)

About Edoardo Buganza 337 Articoli
(Ar)redattore per Tce dal marzo 2014, seguo in particolare i campionati dell'Est europeo come Polonia, Turchia e Grecia. Genovese, esterofilo, aspirante osservatore, sospirante milanista.
Contact: Google+