No, non siete finiti su una di quelle pagine facebook all’insegna dell’ironia, e neanche su un giornale di satira, la notizia ha un qualcosa di reale. La bomba l’ha sganciata lo stesso Leo Messi qualche giorno fa: “Il mio futuro? Vedremo, non è detto che io resti a Barcellona…”.
Ad accendere la miccia qualche ora più tardi ci ha pensato il quotidiano catalano Sport, secondo il quale per la Pulce ci sarebbero solo quattro effettive pretendenti: Psg, Manchester City, Chelsea e – per l’appunto – l’Inter. Queste, sempre secondo il giornale, sarebbero le uniche squadre che potrebbero permettersi di comprare Lionel Messi. Conti alla mano, I parigini e il City, lo si sa, possono contare sui petrodollari degli emiri, il Chelsea di Abramovich di sicuro non avrebbe problemi ad affrontare la spesa, ma l’Inter di Thohir? I tempi in cui Moratti aveva il monopolio nel calcio europeo sono finiti, i tempi di Ronaldo (quello vero) che mostrava al Meazza il pallone d’oro sembrano lontani anni luce, per non parlare dei 90 miliardi di vecchie lire sborsati dallo stesso Presidente per Bobo Vieri, tutto per il semplice gusto – di un tifoso un po’ speciale – di vedere all’opera la super coppia d’attacco formata dal fenomeno e dal miglior centravanti italiano di quei tempi.
La nuova Inter, quella dei giorni nostri, è una società in piena spending review, attenta al fair-play finanziario, che con il recentissimo cambio di proprietà alle spalle non può permettersi minimamente certi investimenti. Eppure Sport rincara la dose: “l’amore che prova Messi per Milano non è un segreto per nessuno. Con la presidenza Moratti la connessione e la stima era palese. Ora, con l’avvento al potere del magnate indonesiano Erick Thohir è un’incognita capire se ci sono i milioni necessari per tentare l’assalto a Messi. Il ritorno di Mancini in panchina ci invita a pensare che ci saranno significativi investimenti in vista”. Adesso, l’intelligenza e la razionalità del tifoso Interista, fa si che non venga riposta la benché minima speranza in tutto ciò; l’amante del calcio, invece, sa che in questo strano mondo del pallone nulla è impossibile. Insomma, diciamo che non succede, ma se succede…