Manchester United-Chelsea 1-1, le pagelle: Drogba e Van Persie mattatori

manchester united-chelsea 1-1

MANCHESTER UNITED:

De Gea, 6,5. Il portiere dei diavoli rossi si fa trovare pronto anche quest’oggi chiudendo la strada nel primo tempo a Drogba e nella ripresa ad Hazard che sembrava aver colpito a botta sicura. E’ incolpevole sul vantaggio dei blues. Continua l’ottimo momento di forma per l’ex Atletico Madrid.

Rafael, 6. Partita solida, sia in attacco che in difesa. Inizialmente molto in difficoltà nel contenere Hazard col passare del tempo prende le misure agli attacchi del Chelsea sulla sua fascia e spinge quando può.

Smalling, 5.5. Non dà mai sensazioni di sicurezza dietro, nonostante sbagli meno del solito e non sia lui a provocare il gol. L’ex difensore del Fulham sembra inadatto a scenari di questo genere.

Rojo, 5. Se possibile anche più in difficoltà del suo compagno di reparto. Sbaglia i passaggi più elementari e in uno di questi rischia di vedere gli avversari colpire in contropiede. Nella ripresa non migliora, è errata a lettura in occasione del duetto Drogba-Hazard che poteva chiudere il match.

Shaw, 6. Il giovane terzino inglese poco presente nella partita nei primi minuti, prende via via confidenza con i suoi mezzi e li mette in mostra piano piano sbrogliando diverse situazioni complicate nella sua metà campo.

Januzaj, 6.5. Schierato a sorpresa ancora titolare dopo l’opaca prestazione con il WBA, il belga è protagonista di un ottima prova, la migliore in stagione. Non lo vedevamo così da molti mesi, è sempre un pericolo per la retroguardia di Mourinho durante tutto il match.

Blind, 6. Autore di una prova oscura, cuce i reparti in alcuni trami della partita apparsi molto slegati. Nella ripresa fa praticamente il terzo centrale per impostare l’azione da dietro, cercando di tamponare i numerosi errori dei due centrali in fase d’avvio azione.

Fellaini, 6.5. Dopo il gol di lunedì scorso sembra aver preso fiducia ed è autore di una delle migliori prestazioni che si ricordi con la maglia del Manchester United. Corre molto e fa valere il fisico, si notano poche volte i suoi limiti col pallone tra i piedi e con il suo colpo di testa propizia il pareggio allo scadere.

Di Maria, 6. Dopo nemmeno 3 minuti di gioco ha una ghiotta occasione che spreca malamente. Non una prova malvagia per l’argentino che però ha avuto giornate migliori. Viene sempre curato con attenzione dalla difesa di Mourinho che lo conosce bene. Si procura la punizione dalla quale scaturisce il pari.

Mata, 6. Gioca la sua prima partita da ex del Chelsea e l’inizio è davvero promettente. Piano piano però si isola dalla gara e trova sempre meno spazio di manovra, quantomeno non fa mancare i ripiegamenti in fase difensiva. (Wilson, 6. Entra al posto di Mata ed è autore di 25 minuti dove è il riferimento offensivo. Trova anche il pertugio tra i due centrali inglesi ma la palla è di poco alta. Buoni minuti finali.)

Van Persie, 6.5. Lotta ,sgomita tra Cahill e Terry e nel primo tempo ha la palla buona per colpire, ma viene murato da Courtois. Nella ripresa continua il duello col portiere belga che gli chiude nuovamente lo specchio ma a tempo scaduto da pochi metri l’olandese è implacabile a colpire in rete e a garantire un inaspettato pareggio.

Van Gaal, 6,5. Per lunghi tratti della partita riesce a mascherare la differenza di valori delle due squadre. La difesa messa sotto accusa da inizio stagione soffre meno del previsto e il pareggio nel finale da parte dei suoi uomini sembra un giusto premio a quanto prodotto nei 90 minuti.

CHELSEA:

Courtois, 7. Altra esibizione del portiere belga che è autore di una serie di interventi di livello su Van Persie in un duello personale che ha caratterizzato tutta la partita. Nell’azione del gol subito compie un prodigio su Fellaini dove è semplicemente miracoloso, ma nulla può sulla ribattuta. 

Ivanovic, 6. Compie una gara attenta in fase difensiva e quando può spinge in avanti riuscendo in un occasione quasi a trovare l’angolo giusto. Voto che si abbassa per la grossa ingenuità finale dove compie un fallo sciocco su Di Maria in posizione defilata che scaturisce il doppio giallo e successivamente il gol red devils.

Cahill,  6. Una gara sempre attenta e precisa dell’inglese che è molto più in palla di quanto apparso la scorsa settimana col Palace. Ogni pallone aereo è suo però sul più bello perde incomprensibilmente la marcatura di Fellaini, ingenuità che provoca il gol avversario.

Terry, 6,5. JT è in un gran periodo e anche oggi dà sfoggio della sua consueta leadership difensiva. Il capitano del Chelsea comanda la difesa e in area non c’è pallone che gli sfugga. Sicuramente l’elemento difensivo più positivo della squadra londinese.

Filipe Luis, 6. Esordio da titolare per il terzino brasiliano che rileva lo squalificato Azpilicueta. La qualità tecnica è sicuramente superiore rispetto a quella dello spagnolo anche se si sgancia con parsimonia perché molto attento a monitorare Di Maria.

Matic, 6.5. A centrocampo è ovunque ed è una presenza ingombrante per i giocatori di casa che si vedono il serbo sempre pronto come un polpo a rubare il pallone ogni qualvolta può. Il giocatore del Benfica era proprio il tassello che mancava alla squadra dello Special One.

Fabregas, 6. Prestazione abbastanza sottotono per i suoi livelli del regista catalano. Cesc fa fatica ad entrare in partita ed è lampante la differenza con le sue ultime prestazioni stagionali. Anche in una gara povera dal punto di vista qualitativo però è sempre lui a fornire l’assist vincente.

Willian, 5.5. Così come nell’altra trasferta di Manchester, col City, il trequartista brasiliano è protagonista di una partita deludente e molto imprecisa. Compie il solito lavoro in fase difensiva ma è davvero troppo sciupone ogni qual volta il Chelsea prova a ripartire. (Zouma, sv)

Oscar, 6. Il brasiliano è come di consueto autore di una incontro tutto cuore e impegno aiutando i compagni in fase di ripiegamento. Davvero sotottono invece la sua prova offensiva con molti passaggi sbagliati anche in azioni che potevano rivelarsi chiave. (Mikel, sv)

Hazard, 6.5. Il belga si rende protagonista nel match sin dai primi minuti essendo sempre una spina costante per tutta la retroguardia di Van Gaal. Vince la sfida tutta creatività con Di Maria e soltanto un ottimo De Gea gli nega il gol che avrebbe anche meritato. (Schurrle, sv)

Drogba, 7. L’ivoriano è il migliore dei blues. Sceso in campo a sorpresa da titolare compie 90 minuti di assoluto valore. Dialoga con i trequartisti, fa sponda, aiuta dietro e nella ripresa sblocca la partita con un remake del colpo di testa vincente nella finale di Champions del 2012. Sembra avere 10 anni in meno, leggendario.

Mourinho, 6.5. Il piano partita è semplicemente perfetto ma così come l’anno scorso neanche questa volta gli esce il colpo grosso di uscire con i 3 punti da Manchester. Inspiegabilmente i suoi uomini dopo una partita amministrata perfettamente si fanno trovare impreparati nell’ultima azione della partita.