In giro per il mondo si giocano partite con i tre punti in palio, l’amichevole disputata stasera allo Stade de France però il prezzo del biglietto lo vale eccome. Francia contro Portogallo, con i Galletti già qualificati per il prossimo Europeo in quanto paese organizzatore e i lusitani che vogliono dimenticare lo schiaffo rifilato dall’Albania. Deschamps cambia molto rispetto alle ultime uscite, manca pure l’infortunato Lloris e il suo posto tra i pali è preso da Mandanda. Difesa con Evra, Varane, Mangala e Sagna, in mezzo al campo Pogba, Matuidi e Cabaye. Tridente versatile con Benzema sostenuto da Valbuena e Griezmann. Cambia un bel po’ anche il Portogallo, Fernando Santos alla prima da ct rivoluziona la formazione battuta dall’Albania rimpiazzando sei su undici: Rui Patricio; Cedric, Pepe, Bruno Alves, Eliseu; Tiago, Andre Gomes, Joao Moutinho; Danny, Cristiano Ronaldo, Nani.
In campo c’è sua maestà Cristiano Ronaldo, 17 gol in 10 gare per lui fino a ora, a rompere l’equilibrio però è un altro Galactico. Nemmeno il tempo di mettersi comodi che Griezmann affonda sull’out mancino, palla per Sagna che impegna Rui Patricio, Benzema lesto sulla ribattuta: la Francia è avanti dopo soli tre minuti. Inizio arrembante del padroni di casa, Griezmann ancora pericoloso quattro minuti dopo, il ritmo c’è così come le occasioni da gol. Buona quella che capita a Danny, innescato da Ronaldo, la mira è da rivedere. Piano piano il Portogallo si scrolla la paura di dosso ma la Francia è comunque superiore, brividi per i lusitani su un’iniziativa di Pogba non capitalizzata da Benzema e Griezmann. Al minuto 33 c’è un quasi autogol, per poco Pepe non devia nella propria rete la punizione calciata da Valbuena.
Il Portogallo punta sul possesso palla e cerca di mettere sotto sedativi questa Francia ad alto tasso elettrico. Spettacolo allo Stade de France, parte la hola, a cinque minuti dalla sosta Rui Patricio attento sul tentativo di Matuidi. Cristiano Ronaldo non è in serata, a lui si chiede sempre la magia ma la retroguardia ha vita facile. Portogallo migliorato nella seconda fase del primo tempo, ma il vantaggio delle Francia all’intervallo è sicuramente meritato. E il risultato va stretto agli uomini di Deschamps.
Carvalho e William per Alves e Gomes, questi i due cambi nell’intervallo, al 52′ Mandanda è chiamato agli straordinari dall’incornata di Cristiano Ronaldo. Bravissimo il portiere transalpino in questa occasione. Sembra un altro Portogallo, è un altro Portogallo. Linea difensiva altissima, c’è voglia di schiacchiare gli avversari nella propria metà campo ma è evidente il rischio. La Francia non gira come nel primo tempo, primo cambio: Payet al posto di Valbuena. Al 61esimo Ronaldo protesta per un presunto fallo di mano da parte di Varane, l’arbitro lascia correre e da questo momento la Francia riprende terreno. Eder e Quaresma per Tiago e Nani, i lusitani cercano il gol ma a trovarlo è proprio la Francia. Bravo Evra sulla mancina, Benzema e lucido e scarica su Pogba. Conclusione senza esitazione e palla in fondo al sacco.
La Francia raddoppia e lo fa con la maturità della squadra pronta a far la voce grossa sul panorama europeo. Il Portogallo torna a spingere, a un quarto d’ora dallo scadere Pogba commette fallo in area su Joao Mario, subentrato a Ronaldo. Quaresma trasforma, grande pressione nel finale ma gli uomini di Fernando Santos non riescono a pareggiare (clicca QUI per gli highlights). Il nuovo ct lusitano non inizia al meglio la propria avventura, qualcosa di buono però a sprazzi si è visto. Decisamente più stabile la Francia, macchina già ben oliata e attesa dal definitivo salto di qualità.