Al via il 19 luglio la Bundesliga austriaca, sarà ancora dominio del Salisburgo (miglior attacco con 110 gol fatti, un’incredibile media di tre a partita, e miglior difesa della scorsa edizione) o le squadre capitoline (Rapid e Austria Vienna) riusciranno ad impensierire i campioni in carica? Analizziamo come si presentano le dieci squadre al via della nuova stagione.
Salisburgo – Come si fermano dei Tori (Rossi) in corsa? Il Red Bull Salisburgo, autentico dominatore dello scorso campionato (18 punti sul Rapid secondo) si presenta al via della nuova stagione ovviamente in pole position; una rosa già forte perde il suo comandante (il tedesco Schmidt torna in patria a guidare il Leverkusen) rimpiazzato però dal ritorno dell’ex mister delle giovanili taurine Adi Hutter, reduce da due stagioni miracolose al Grodig. I “Tori” perdono sì i due terzini titolari (Klein e lo slovacco Svento, entrambi nella Bundes tedesca) ma ne accoglie uno di grandi potenzialità come il danese Ankersen e centra il colpo dell’esterno offensivo belga Massimo Bruno (arriva per 9 milioni dall’Anderlecht). Arrivano anche due giovani molto interessanti come il centrale tedesco Schmitz dalle giovanili del Bayern e il trequartista guineano Keita dall’Istres, Ligue 2 ma il vero colpo è aver trattenuto il bomber e capitano Jonatan Soriano; incredibilmente, visto il ruolino di 48 gol totali stagionali che parla da solo. Formazione tipo (4-4-2) Gulacsi; Schwegler, Ramalho, Hinterregger, Ulmer; Kampl, Berisha, Ilsanker, Manè; Alan, Soriano
Rapid Vienna – Ceduti all’ambizioso club tedesco del Leipzig (seconda divisione tedesca) il bomber statunitense Boyd e la giovane ala Sabitzer e perse pedine importanti come il terzino Trimmel (all’Union Berlino) e l’esterno Burgstaller (al Cardiff); per mister Barisic insomma non buone notizie visti anche i soli acquisti del giovane terzino Stangl dal Neustadt, del centrocampista Schwab (buona stagione all’Admira) e di due scommesse come il regista bosniaco Grahovac (prima esperienza all’estero) e la punta slovena Beric atteso alla riconferma dopo la buona stagione in maglia Sturm Graz (10 gol e 11 assist). (4-2-3-1) Novota; Pavelic, Sonnleitner, Dibon, Schrammel; Petsos, SCHWAB; Hofmann, Schaub, Grozurek; BERIC
Austria Vienna – I campioni di due stagioni fa attuano una vera e propria rivoluzione dopo il deludente quarto posto della stagione passata: si parte dalla panchina dove dopo la staffetta della scorsa stagione (prima il croato Bjelica, che ora allenerà lo Spezia, poi Gager) arriva quel Gerard Baumgartner da sempre vicino al Salisburgo e che due anni fa vinse alla guida del Pasching (terza divisione) la coppa nazionale battendo in finale proprio l’Austria Vienna. Via in pratica metà del reparto offensivo (il ceco Jun torna in patria, Okotie al Monaco 1860 e soprattutto il bomber Hosiner al Rennes) più pedine importanti come Stankovic (allo Sturm) e il jolly Dilaver (in Ungheria, al Ferencvaros di Doll). New entry però interessanti: l’esterno destro danese Stryger Larsen, il mediano Leitgeb (coprotagonista del miracolo Grodig), il gigantesco stopper Sikov (macedone reduce da tre stagioni in Ucraina), l’esterno dell’under 21 Meilinger dal Salisburgo e il ritorno dal prestito al Maccabi Haifa della punta ungherese Priskin. (4-2-3-1) Lindner; STRYGER LARSEN, SIKOV, Ortlechner, Suttner; Mader, Holland; Gorgon, Kienast, Royer; Kamara
SV Grodig – Il miracoloso Grodig (promozione storica nella massima serie e terzo posto al debutto con qualificazione in Europa League) cercherà di non perdere la via maestra calcata da Hutter andato a Salisburgo: mantenuto lo zoccolo duro della rosa (unica partenza eccellente quella di Leitgeb, fondamentale la conferma del bomber Zulechner) rinforzato da alcuni svincolati di esperienza (su tutti dal Wacker l’ala destra Schutz e l’esperto bomber Wallner) e qualche giovane di sicuro interesse come i centrocampisti Goiginger e Djuric e l’ala peruviana Reyna in prestito dal Salisburgo. Le maggiori perplessità sono proprio sul successore di Hutter perchè il 44enne Michael Bauer (ex mister della squadra riserve del Salisburgo e viceallenatore dell’Under 21 austriaca) non pare avere esperienza e carisma per raccoglierne al meglio l’eredità. (4-4-2) Stankovic; Potzmann, Cabrera, Karner, Strobl; SCHUTZ, Nutz, Tschernegg, Huspek; Zulechner, WALLNER
Sturm Graz – I “neri” di mister Milanic puntano a bissare il buon quinto posto della scorsa stagione magari con qualche ambizione europea: lo faranno senza il connazionale bomber Beric ma con uno Stankovic in più, reduce da 4 stagioni all’Austria Vienna il centrocampista ex Triestina. Una rosa svecchiata (addio ai vari Vujadinovic, Holzl, Weber e Wolf) anche se l’infornata di giovani, tra cui l’interessante terzino russo di origini tagike Sharifie e il centrale Splendhofer in prestito dalla Primavera dell’Inter, pare eccessiva per poter fruttare dividendi a breve termine. (4-4-2) Pliquett; SHARIF, Todorovski, Madl, Klem; Schloffer, Hadzic, Offenbacher, STANKOVIC; Djuricin, Beichler
SV Ried – Il Ried punta forte sul ritorno di un ex difensore bandiera del club, quell’Oliver Glasner per due anni vice di Schmidt a Salisburgo ma di fatto al debutto da primo allenatore. Pochi cambi in una rosa mediocre andata oltre le aspettative col sesto posto della scorsa stagione: sacrificati il portierino Lucic (19enne, ceduto al Bayern Monaco) e la punta Zulj (anche lui nella seconda divisione tedesca) partono pedine importanti come il brasiliano Sandro, il mediano Hinum e la prolifica punta Gartler (nella serie cadetta tedesca al Sandhausen) rimpiazzate dal mediano tedesco Streker, dall’interessante terzino classe ’92 Lainer, dal trequartista Elsneg (molto bene al Grodig, nel 2010 giocò anche nella Primavera della Sampdoria) e dalla punta (dalle polveri bagnate in verità) ex Neustadt Froschl; in attesa della maturazione di Toni Vastic (figlio di Ivica icona del calcio austriaco) interessante l’arrivo dell’ala 19enne destra Murg in prestito dall’Austria Vienna. (4-2-3-1) Gebauer; Janeczek, Reifeltshammer, Riegler, Kragl; Hinum, Trauner; Walch, ELSNEG, Moschl; FROSCHL
Wolfsberger AC – I “lupi” della Carinzia vogliono continuare la loro ascesa nelle zone alte della Bundesliga e mister Kuhbauer (ex mediano della nazionale e ad inizio anni 2000 al Wolfsburg e Real Sociedad) saluta senza grandi rimpianti il mediano Polverino, l’ala Gotal e la punta Falk puntando su rinforzi tutti interni al mercato austriaco: dal centrale Dresher all’ala Wernitznig, dalla punta slovena del Grodig Trdina al centrocampista Weber ex Sturm. Fondamentali le non partenze dei trequartisti Kehre e Llendl che legittimano, chissà, sogni europei (4-2-3-1) Dobnik; Standfest, Sollbauer, Rnic, Baldauf; Putsche, WEBER; Kehre, Llendl, Ynclàn; Topcagic
Wiener Neustadt – Mister Pfeifenberger inizia la sua terza stagione cercando un’altra salvezza tranquilla ma sarà dura: perde un paio di giovani interessanti (i terzini Stendl e Berger su tutti), gli esperti mediani Hlinka e Samuel (ex Torino e Brescia) e le punte (sterili in verità) Froschl e Witteveen. Arrivano a rimpiazzarli solo l’attaccante esterno Osman Ali (al debutto in prima divisione dopo buone stagioni nelle “minors”), il 21enne mediano Kainz ex Sturm, l’esperto terzino mancino Prettenthaler, la punta Salamon (anche per lui debutto in serie A) e il bomber Tieber, 25 reti nella serie cadetta col Karlsdorf anche se là davanti si punterà ancora sull’esperienza del 32enne Pichlmann (ex Grosseto, Verona e Spezia). (4-2-3-1) Vollnhofer; RANFTL, Mimm, Sereinig, DENNER; Koch, Freitag; Polhammer, Rauter, Dobras; Pichlmann
Admira Wacker – Il club biancorossonero riconferma la soluzione interna di mister Knaller (subentrato alla gloria nazionale Toni Polster dopo il pessimo inizio della scorsa stagione) a cui concede però ben pochi rinforzi: doloroso ma necessario per le casse l’addio al trequartista Schwab, restano invece gli esterni di qualità Schick e Domoraud. I rinforzi sono il centrale del ’92 Knasmullner (ritorno in patria dopo una carriera tutta in Germania tra giovanili del Bayern e Ingolstadt con una parentesi anche nella Primavera dell’Inter) e il trequartista di origini macedoni Bajrami alla ricerca del rilancio dopo il poco spazio in maglia Rapid. (4-2-3-1) Kuttin; Zwierschitz, Windbichler, Schosswendter, Auer; Ebner, Toth; Schick, Thurauer, Domoraud; Schicker
Rheindorf Altach – Il neopromosso Altach conferma il tecnico della promozione (mister Canadi, debuttante in prima divisione) che vede sacrificare giovani prospetti come il centrale Neuhold, il trequartista Ehrart e l’ala mancina Harrer (era in prestito dall’Austria Vienna) per una corposa iniezione di esperienza: arrivano il terzino Gercaliu (di ritorno in patria dopo un girovagare tra Polonia, Germania e Romania), lo stopper spagnolo Ortiz (cresciuto nelle giovanili dell’Atletico Madrid arriva da una stagione in Romania al Vaslui), la punta ex Austria Vienna Salamon e il mediano ex Ried Zwischenbrugger. (4-3-3) Kobras; Lienhart, ORTIZ, Zech, GERCALIU; Prokopic, ZWISCHENBRUGGER, Roth; Luxbacher, Seeger, Aigner