Premier League preview: big in trasferta, lunedì North London derby

La Premier League torna in campo con il 30° turno e si entra nella fase calda della stagione in quanto solo 9 gare ci separano dal termine del campionato e sia per il titolo che per la salvezza (nonché per l’Europa) la lotta è apertissima e probabilmente si deciderà tutto all’ultima giornata.
In questo week-end le prime 4 della classe sono tutte impegnate in trasferta. Il Chelsea di Mourinho sulla carta ha l’impegno più facile in quanto sarà impegnato al Villa Park contro l’Aston Villa che non è ancora salvo ma poco ci manca, e se vorrà mantenere invariato il vantaggio su Liverpool ed Arsenal (+7) e sul City (+9, ma che deve recuperare ancora 3 gare) dovrà ottenere la quarta vittoria consecutiva in campionato. Il Liverpool secondo in classifica è atteso da una dura trasferta ad Old Trafford contro lo United di Moyes, tuttavia i Red Devils potrebbero essere distratti dalla sfida delicata di settimana prossima contro l’Olympiakos in Champions League e i Reds potrebbero approfittarne, anche se lo United ha un disperato bisogno di vincere per ridurre il gap che lo separa dal Tottenham (-5) , che ospita l’ultimo posto disponibile per l’Europa al momento. Un pari sembra essere il risultato più probabile, ma si sa, il Liverpool in questa stagione contro le big ci ha sempre abituati a grossi exploit e se sarà in giornata per i diavoli rossi di Moyes sarà l’inferno.

L’Arsenal si lecca le ferite dopo l’eliminazione patita dal Bayern Monaco in Champions League ed ha bisogno di vincere per dimenticare. L’impresa non è affatto semplice, infatti i Gunners andranno a White Hart Lane per un incandescente derby di Londra, e gli Spurs venderanno cara la pelle. Anche la squadra di Sherwood è in odore di eliminazione, avendo perso l’andata degli ottavi di finale di Europa League 1-3 contro il Benfica, ed hanno bisogno di fare risultato oltre che per i diritti di vanteria, soprattutto per avvicinare il quarto posto che significherebbe la Champions la prossima stagione. Il Manchester City di Pellegrini, sicuramente il club inglese che ha deluso di più in Europa, dovrà concentrarsi anima e corpo sul campionato per non rischiare di farsi sfuggire anche il titolo nazionale. La trasferta a Hull non è semplice ma ovviamente i Citizens partono stra favoriti, e di fronte avranno le Tigers che saranno si galvanizzate dalla conquista delle semifinali di FA Cup, ma quasi salve in campionato e quindi non così affamate di punti. Il City deve ancora recuperare due gare (di cui una di queste è l’atteso derby di Manchester) e deve assolutamente uscire dal KC Stadium con i 3 punti in tasca.

Chi può approfittare dei numerosi scontri diretti tra le prime in classifica è l’Everton di Roberto Martinez che affronterà a Goodison Park il redivivo Cardiff galvanizzato dalla vittoria di sabato scorso contro il Fulham ma che ancora rimane tra le favorite per la retrocessione in Championship. I Toffees devono recuperare terreno se vogliono agganciare il posto che vale l’Europa League almeno e l’occasione è decisamente favorevole ai Blues di Liverpool. La giornata di Premier è caratterizzata inoltre da molti scontri salvezza. Il Fulham ospita a Craven Cottage il Newcastle di Pardew (che squalificato sarà in tribuna) e anche se è ormai quasi spacciato, però ha l’imperativo di provarci fino a quando la matematica non lo condannerà. I Magpies vengono da due vittorie consecutive e non vorranno certo fermarsi ora, anche se la zona Europa è lontana. Tra Southampton e Norwich chi ha assoluto bisogno di punti sono i Canarini di Chris Hughton. Sarà difficile fare risultato a St. Marys ma devono provarci anche perché 1 punto poco cambierebbe la loro classifica, mentre i Saints sono ormai quasi salvo anche se Pochettino si sta giocando la riconferma sulla panchina e con il nuovo presidente in carica dovrà stare attento a tenersi stretto il posto per la prossima stagione.

Stoke e West Ham sono quasi vicine al traguardo ed il pari sembra essere il risultato più probabile al Britannia Stadium. Sunderland-Palace è un crocevia importante per non soccombere, i Black Cats di Poyet sono obbligati a vincere per non inguaiarsi ulteriormente (anche se devono recuperare 3 gare) ed i tifosi si attendono una reazione della squadra dopo le cocenti delusioni di coppa ricevute ulteriormente contro Manchester City ed Hull. Le Eagles di Pulis sono in calo e non vincono da quasi un mese, ma dovranno puntare alla posta in palio più alta se non vorranno rischiare di sprofondare nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Chi rischia veramente tanto è il West Bromwich di Pepe Mel, fuori dalla bottom three solo per differenza reti e che non riesce a vincere dal giorno di Capodanno. Se i Baggies non si svegliano la Championship sarà sempre più vicina, e di certo la trasferta di sabato a Swansea non è delle più semplici e se dovesse arrivare un’altra sconfitta la panchina di Mel salterebbe sicuramente. I Cigni di Garry Monk invece vorranno vincere per allontanarsi il più presto possibile dalla zona calda ed indubbiamente hanno ottime possibilità per farcela contro una squadra in caduta libera e che sembra essere senza speranze.
Premier League, 30esimo turno

sabato 15 marzo 2014

ore 13.45

Hull-Manchester City

Ore 16.00

Everton- Cardiff
Fulham- Newcastle
Southampton- Norwich
Stoke- West Ham
Sunderland- Crystal Palace
Swansea- West Bromwich

Ore 18.30

Aston Villa-Chelsea

domenica 16 marzo 2014

Ore 14,30

Manchester United-Liverpool

Ore 17.00

Tottenham- Arsenal