Bundesliga – Mezzo passo falso del Borussia ed inatteso k.o. del Bayer: il Bayern Monaco se la ride

BUNDESLIGA DICIOTTESIMA GIORNATA (PRIMA GIRONE DI RITORNO) –  Terminata la lunga sosta natalizia, la Bundesliga ritorna e regala subito sorprese in serie. E ad approfittarne, pur non avendone la minima necessità, è il Bayern Monaco che, nonostante una gara in meno disputata, vola a +10 dal Bayer (k.o. a Friburgo) e +14 dal Borussia Dortmund (bloccata in casa del coriaceo Augsburg). Da sottolineare, inoltre, la prima vittoria stagionale del Norimberga, che ne fa quattro all’Hoffenheim.

BORUSSIA DORTMUND – AUGSBURG 2-2 – E’ passato un mese dall’ultima partita, ma lo stato di forma di Borussia e Augsburg sembra sempre il medesimo, con la squadra della Ruhr ancora in difficoltà (specie in fase difensiva) e i bavaresi abili e pratici ad approfittare delle disgrazie altrui. Il match non inizia sotto buoni auspici per i padroni di casa, che al quarto devono sostituire l’infortunato Kouba; dalle prime indiscrezioni, il polacco dovrebbe aver accusato la rottura del legamente crociato anteriore del ginocchio e, probabilmente, dovrà star fermo fino al termine della stagione. La squadra di casa sblocca il match al sesto: punizione di Reus indirizzata in area di rigore, Bender anticipa il diretto marcatore e il portiere avversario ed insacca di testa. Il primo tempo è un monologo giallonero, ma la porta dell’Augsburg non viene più perforata dagli uomini di Klopp. La ripresa prende avvio ancora nel segno del Borussia, ma al cinquantaseiesimo gli ospiti ottengono l’insperato pareggio: Bender, in anticipo sull’accorrente Bobadilla, insacca nella propria porta un cross rasoterra di Hahn e porta il punteggio sull’1-1. La squadra di Klopp non si dà per vinta, continua a dominare e, dieci minuti più tardi, si riporta in vantaggio grazie a Sahin, che confeziona una superba punizione su cui Hitz nulla può. Ma, oggi, per il Borussia non è proprio giornata. E l’Augsburg, al settantaduesimo, trova il gol del definitivo 2-2 con Ji, che brucia sul tempo Bendner ed insacca – sul primo palo – un preciso cross dalla destra di Hahn (ottimo prova dell’esterno della squadra bavarese). Nel finale, buona occasione per Reus, ma il risultato non cambia. E dalle tribune del Westfalen piove – in modo forse un po’ ingeneroso – qualche fischio.

FRIBURGO – BAYER LEVERKUSEN 3-2 – Vittoria di fondamentale importanza per il Friburgo, capace di superare la seconda forza del torneo e, in attesa degli ultimi tre incontri in programma, finalmente fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Eppure, il match si è messo subito male per gli uomini di Streich che, dopo solo tre minuti, passano in svantaggio complice il gran gol di Bender, autore di un potente destro a filo d’erba dai venticinque metri che s’infila imparabilmente nell’angolino. Il primo tempo risulta gradevole, vivace e riserva mille emozioni. Al ventottesimo, Memhedi s’inventa una splendida conclusione di destro al limite dell’area e batte Leno, che nulla può sulla superba conclusione del giocatore locale. La gioia del pareggio, però, dura poco. Sette giri di lancette ed è nuovamente il Bayer ad andare a segno: calcio d’angolo di Castro dalla destra, Bender stacca fra due difensori avversari e batte Baumann con un perentorio stacco di testa dal limite dell’area piccola Nella ripresa, la squadra di casa gioca un calcio gradevole ed efficace, che a tratti ricorda quello del Friburgo dello scorso anno. Il pareggio arriva dopo solo otto minuti dalla ripresa delle ostilità: Schimd calcia una punizione dalla destra, Kiessling – nel tentativo di deviare la sfera in angolo – sfiora di testa ed insacca alle spalle di un non irreprensibile Leno. Raggiunto il pareggio, il Friburgo insiste e, al novantesimo, ottiene il gol che vale i tre punti: Schmid scende prepotentemente sulla fascia destra, s’incunea in area di rigore e mette una palla a rimorchio per Klaus, che prende in controtempo Leno e realizza il gol della vittoria.

WOLFSBURG – HANNOVER 1-3 – Dopo il clamoroso k.o. interno contro l’Eintracht Braunschweig, il Wolfsburg,stavolta per mano dell’Hannover, esce ancora con le ossa rotte in un Derby del Niedersachsen. La squadra di casa domina i primi venti minuti, senza trovare però la via del gol, mentre l’Hannover, al ventottesimo, non fallisce la prima occasione: il Wolfsburg perde palla a metà campo, Diouf lancia in campo aperto Rudnevs, che arriva in area di rigore e, con un preciso tocco sotto, elude l’uscita di Benaglio e deposita la palla in rete. I padroni di casa non si perdono e trovano il gol del pareggio dopo solo otto minuti grazie a Olic, che insacca di giustezza dopo la corta respinta di Zieler su una conclusione dalla lunga distanza di Arnold. L’Hannover, dopo un primo tempo piuttosto deludente, disputa un secondo tempo decisamente sugli scudi. E il protagonista assoluto è Leonardo Bittencourt, brasiliano di nascita, ma tedesco d’adozione. L’ex calciatore del Dortmund, al cinquantesimo, viene lanciato in profondità da Diouf e, solo davanti a Benaglio, fredda il portiere elvetico con un preciso rasoterra sul primo palo. Il numero 32 ospite, però, non è ancora sazio. E a distanza di venti minuti dalla prima marcatura personale, mette a segno anche il terzo gol dell’Hannover: superba apertura di Huszti per il brasiliano, che entra in area e batte Benaglio con un sinistro ad incrociare sul secondo palo. Debutto migliore per Korkut, arrivato sulla panchina dei sechsundneunzig durante al pausa invernale, non ci poteva essere.

STOCCARDA – MAINZ 1-2 – Importante affermazione del Mainz che, grazie ai tre punti conquistati oggi alla Mercedes Arena, si porta ai margini della zona Europa League. Lo Stoccarda gioca un calcio più propositivo sin dalla prime battute e sblocca il match al decimo grazie a Abdellaoue, che – al termine di un’azione piuttosto concitata ricca di batti e ribatti – ribadisce in rete dopo una corta respinta di Karius su conclusione ravvicinata di Ibisevic. Il Mainz subisce costantemente la manovra dei padroni di casa, ma al quarantesimo, in maniera del tutto inattesa, trova il gol del pareggio con Okazaki, che approfitta di un’incomprensione fra Sakai e Ullreiche e deposita il pallone in rete a porta completamente sguarnita. La musica non cambia nella ripresa: Stoccarda propositivo, Mainz pronto a far male in contropiede. A tre dal termine, però, il Mainz gela la Mercedes Arena:  palla in profondità di Park per l’inserimento in area di rigore dell’accorrente Saller, il numero cinque dei nullfunfer approfitta della maldisposta linea difensiva sveva e con un piatto destro in controbalzo ( esteticamente non impeccabile, ma terribilmente efficace) batte Ullreich.

NORIMBERGA – HOFFENHEIM 4-0 – E venne il giorno! Il Norimberga trova (finalmente) la prima vittoria stagionale e torna a sperare nella salvezza. Successo ampiamente meritato dei padroni di casa, assoluti dominatori dell’incontro. La partita si sblocca al ventitreesimo grazie a Chandler, autore di un possente tiro dalla media distanza che, complice la leggere deviazione di un difensore avversario, s’insacca alle spalle di Casteels. Il raddoppio, a cinque minuti dal fischio finale del primo tempo, lo mette a segno Drmic che, lasciato solo dalla disattente retroguardia ospite, realizza con un potente destro. Il gol che spegne definitivamente i sogni di rimonta dell’Hoffe è opera di Ginczek, che, servito nello spazio da Frantz, fredda Casteels con un preciso sinistro ad incrociare sul secondo palo. Dopo un gol annullato alla squadra ospite, il Norimberga mette a segno la quarta rete ancora con Drmic, bravissimo a stoppare in elevazione e concludere con un destro al volo che si insacca sul palo più lontano. E finalmente, dopo un girone d’andata privo di soddisfazioni, i tifosi del Club possono gioire.