SHAKHTER KARAGANDY CELTIC. Lo Shakhter Karagandy è ad un passo dalla fase a gironi della Champions League. Sarebbe il trionfo della “riforma” dei preliminari della massima competizione continentale voluta da Michel Platini qualche anno fa: i campioni del Kazakistan potrebbero avere l’opportunità di affrontare il Barcellona, il Manchester United, il Bayern.
Ad Astana, e non a Karaganda, lo Shakhter ha infatti battuto il super-favorito Celtic di Glasgow 2-0 (clicca qui per gli highlights), nell’andata del quarto turno preliminare. Gli scozzesi, diciamolo da subito, possono ribaltare il punteggio nella gara di ritorno, ma è incredibile il risultato: i biancoverdi, agli ottavi di finale di Champions nello scorso anno, sono a un passo dall’essere eliminati da una compagine di semi-professionisti.
Decisivi gli episodi, e non potrebbe essere altrimenti vista la differenza tecnica tra le due squadre; quattro nitide opportunità per gli ospiti, praticamente due le conclusioni pericolose dei kazaki verso la porta di Forster, entrambe a buon fine. This is football, baby.
Shakhter in vantaggio al 12′: Finonchenko è dimenticato dalla difesa scozzese e, con palla spiovente in area direttamente da fallo laterale, infila l’1-0. Astana Arena in visibilio, ma gli uomini di Lennon con esperienza e grinta, ma con poco gioco, riescono a reagire. Clamoroso l’incrocio dei pali colpito da un ispiratissimo Commons, con una conclusione potentissima dai 35 metri. Il pallone colpisce il legno e ricade sulla linea di porta a portiere battuto. Prima dell’intervallo è Samaras a sprecare sotto misura, deviando di testa, ma nelle braccia di Mokin la punizione di Mulgrew. Al 45′ è 1-0, ma sembra che il sogno dei kazaki sia giunto ormai all’apice. Non sarà così, anzi.
Il Celtic riparte a testa bassa, dopo pochi minuti Izaguirre riesce a superare un paio di avversari in area di rigore, ma deve concludere di destro da una posizione ghiottissima: alto! I biancoverdi spingono, kazaki – anche se con un po’ di confusione – con difesa ad oltranza. Al 72′, altra possibilità per il pari del Celtic: Izaguirre mette al centro un cross perfetto, dalle retrovie arriva Commons che schiaccia di testa, centralmente, ma deve fare i conti col mezzo miracolo di Mokin. Gol sbagliato, gol subito: al 77′, Mouyokolo perde un pallone sanguinoso sulla trequarti generando un batti e ribatti al limite dell’area. Ne approfitta il 22enne Khizhnichenko che di testa infila il 2-0. L’Astana Arena diventa una bolgia. Lennon stenta a crederci, ma negli ultimi minuti i suoi riescono a costruire solo qualche mischia dalle parti di Mokin. Finisce 2-0, Platini e il Kazakistan intero gongolano.