Superliga Portoghese: il Benfica crolla alla prima. Porto ok, Sporting a valanga

SUPERLIGA PORTOGHESE

Non sono mancate le sorprese in questa attesissima prima giornata della Superliga Portoghese. Il Benfica, che dopo il disastroso finale della passata stagione avrebbe voluto e dovuto iniziare con i migliori auspici, stecca subito la prima, perdendo un match sulla carta facile facile contro il Marìtimo. Rodrigo c’è, ma l’assenza di Cardozo -ai margini della rosa- pesa e sarà destinata a dare non pochi grattacapi a Jorge Jesus. Senza problemi invece i campioni del Porto, che freschi della vittoria in Supercoppa vincono facile a Setùbal contro il Vitoria, ribaltando nel secondo tempo lo svantaggio iniziale. Sorprende invece lo Sporting che si abbatte come un uragano contro la neopromossa Arouca, facendo ben sperare per una stagione che dovrà regalare ai Leoni necessariamente più soddisfazioni di quanto non abbia fatto quella dell’anno scorso. Sorprende il giovane Montero, colombiano in prestito dal campionato statunitense, che mette a segno ben tre gol. Delude il Paços, che con la testa ai preliminari -dove troverà lo Zenit ad attenderlo- si fa superare in casa da un bel Braga.

RISULTATI

Paços Ferreira – Braga 0-2

Paulo Vinìcious ’26 (B); Pardo ’65 (B)

Sporting Lisbona – Arouca 5-1

Amaro (A) ’19; Maurìcio (S) ’30; Montero (S) ’38; Eduardo (S) ’66; Montero (S) ’70; Montero (S) ’86

Vitoria Setùbal – Porto 1-3

Rafael Martins ’13 (V); Josuè ’49 (P); Quintero ’61 (P); Jackson Martinez ’88 (P)

Estoril – Nacional 3-1

Djaniny ’29 (N); Evandro ’45 (E); Carlitos ’45+4 (E); Evandro ’46 (E)

Vitoria Guimarães – Olhanense 2-0

Maazou ’49 (V); Maazou ’72

Vicente – Acadèmica 2-0

Bruno Morales rig.  ‘5 (V); Luìs Martins ’90+4 (V)

Belenenses – Rio Ave 0-3

Braga ‘4 (R); Rodrìgues ’56 (R); Del Valle ’89 (R)

Marìtimo – Benfica 2-1

Derley rig. ’45+2 (M); Rodrigo ’51 (B); Sami ’78 (M)

 

 

 

 

 

 

 

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Intrattenitore nel mondo della comunicazione con la passione per il calcio d'antan, è un solista dentro e fuori dal campo, che predica da numero 7 ma razzola da numero 9. Fra il 98' e il 2002 ha inscenato ben 824 repliche dei Mondiali di calcio nella sua cameretta, e ricerca oggi la magia del calcio di un tempo nei campionati con un debito pubblico pericolosamente oltre la soglia di guardia.